Longo dona 1.200 mascherine a CC e Comune di Modugno
“Sono certo che in questa difficile battaglia contro il coronavirus, ognuno nei limiti delle proprie possibilità possa e debba contribuire con fatti concreti che vanno ben oltre parole spesso inutili”. Così il vicepresidente del Consiglio regionale, Peppino Longo, questa mattina ha donato al Comando dei Carabinieri e al Comune di Modugno, 1.200 mascherine di protezione che saranno distribuite ai militari, alla Polizia municipale e agli uomini e alle donne della Protezione civile. Longo ha incontrato il Capitano Corrado Quarto, comandante della locale Compagnia Cc, cui ha consegnato il primo lotto di presidi di sicurezza e poi si è recato in Comune dove era atteso dal sindaco Nicola Magrone, dall’assessore alla Protezione civile, Antonio Armenise e dal Comandante della Polizia locale, Angelo Dituri. “Assieme ai medici , agli infermieri e a tutto il personale sanitario, sono loro in prima linea nella guerra che tanti lutti e dolore sta creando nella nostra società. Per cui considero questa iniziativa un dovuto atto di gratitudine finalizzato a rendere più sicuro il lavoro quotidiano di questi eroi moderni. Naturalmente invitando i miei concittadini a continuare a rispettare tutte le misure di distanziamento sociale, colgo l’occasione per chiedere a chi può di contribuire con donazioni e iniziative al sostegno attivo per vincere questa sfida”.
Nei giorni scorsi Longo ha versato una cifra corrispondente ad una mensilità dello stipendio di Consigliere regionale sul conto corrente istituito dalla Regione Puglia, a cura della Sezione Protezione Civile che lo sta gestendo, per una raccolta fondi a supporto del sistema sanitario per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. “Ricordo che il conto corrente è già avviato e che resterà aperto per tutti coloro che dall’Italia o dall’estero desiderino dare un contributo. L’Iban è IT51 C030 6904 0131 0000 0046 029 intestato a Regione Puglia: nella causale bisogna inserire Donazioni coronavirus Regione Puglia. Ripeto l’invito a tutti i miei colleghi, ai nostri parlamentari, a fare lo stesso, convinto che in un momento particolarmente difficile, qual è l’attuale, chi è più fortunato almeno dal punto di vista economico non deve né può sottrarsi ai doveri solidaristici nei confronti della comunità. E la politica è chiamata a mostrare il suo vero, e a volte raro, ruolo di Istituzione al servizio della collettività”.