L’on. Galizia sul Fondo concorsi progettazione e idee per la coesione territoriale
Per il rilancio del Sud in arrivo il “Fondo concorsi progettazione e idee per la coesione territoriale”.
Il decreto legge 121/2021, alias Dl Infrastrutture e Trasporti, attualmente in fase di conversione alla Camera dei Deputati, contiene alcune misure di interesse per il rilancio del Mezzogiorno in termini di rafforzamento della progettazione territoriale e relativa accelerazione della spesa dei fondi europei tramite investimenti nei comuni meridionali.
A tale riguardo è intervenuta la parlamentare Francesca Galizia, dichiarando che in tema di riparto delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza il M5S ha presentato numerosi atti parlamentari volti a incrementare la quota di fondi destinata al Sud nel PNRR.
“Nel Dl Infrastrutture e Trasporti è stato, in particolare, istituito un nuovo Fondo, denominato “Fondo concorsi progettazione e idee per la coesione territoriale”, con una dotazione complessiva di oltre 123,5 milioni di euro (di cui 12.351.518 euro per il 2021 e 111.163.658 euro per il 2022) a cui avranno accesso tutti i Comuni e le Unioni di Comuni del Mezzogiorno con meno di 30 mila abitanti.
L’assegnazione delle risorse ai singoli Comuni sarà fatta sulla base delle classi demografiche mentre una quota del 5% è riservata come meccanismo premiale per i concorsi indetti da unioni di Comuni”.
“I Comuni destinatari, i quali avranno sei mesi per impegnare le risorse ricevute, potranno bandire avvisi pubblici per acquisire proposte progettuali utili a realizzare quelli che sono gli obiettivi individuati dal PNRR, privilegiando i progetti a vocazione territoriale, vale a dire quelli che realizzino interventi a basso impatto ambientale, di recupero e valorizzazione del patrimonio esistente, di contrasto all’abusivismo”, fa sapere la Deputata pentastellata, capogruppo nella Commissione delle politiche dell’Ue.
“Il Fondo così pensato avrà un duplice vantaggio: da un lato consentirà di sopperire al deficit di progettualità locale dovuto alla carenza di personale tecnico presso gli enti locali medio piccoli, dall’altro comporterà un coinvolgimento di professionisti nell’individuazione di idee e progetti, anche attraverso l’ausilio dell’Agenzia per la coesione territoriale, la quale, oltre ad essere l’Autorità responsabile della gestione del Fondo, predispone ed offre assistenza nella redazione di bandi tipo da utilizzare per i concorsi, in collaborazione con l’ANAC”, così conclude la Galizia, che in più occasioni si è dichiarata particolarmente fiduciosa nel credere che i fondi europei porteranno alla riduzione dei gap territoriali e, dunque, ad un vero e proprio riscatto del nostro Sud.