L’OMAGGIO A MOZART E IL TALENTO ASSOLUTO DI ANTONIO AMENDUNI. CONCLUSA LA RASSEGNA CORALE
Ruvo di Puglia, città di talenti in diverse arti. Quello di Antonio Amenduni è assoluto. Musicista di livello internazionale, umile flautista che esporta il “made in Ruvo” nel mondo. Poterne ammirare le sue capacità, ascoltare la magia delle sue sonate è stato davvero un momento di bellezza autentica.
E’ cominciata così l’ultima serata dell’ottava edizione della rassegna corale “Canterò per Sempre l’Amore del Signore”. Edizione atipica per la sua struttura, ma ricca e densa di momenti straordinari di musica. Il pubblico ha risposto partecipando alle varie serate con attenzione e predisposizione all’ascolto. Sinonimo di una platea, quella ruvese, cresciuta ed educata e pronta a essere protagonista della “Città della Musica” da più parti invocata.
Il concerto per flauto e arpa del duo Antonio Amenduni e Anna Loro è l’inizio di un viaggio musicale dedicato a Mozart, nella rassegna dedicata al Maestro Michele Cantatore.
Poi è la volta della Messa dell’Incoronazione per soli, coro e orchestra. L’imponenza del coro composto dalla Corale Polifonica “Michele Cantatore”, diretta dal Maestro Angelo Anselmi, dal Coro “Jubilitate” di Conversano, diretto dal Maestro Donato Totaro, dal Coro “InCanto Armonico” diretto dal Maestro Bepi Speranza. Straordinaria la partecipazione dei solisti Annalisa Raspagliosi (soprano), Silvia Pasini (contralto), Francescantonio Bille (tenore), Stefano Fioravanti (basso) e dell’Italian Philarmonic Orchestra, diretta dal M° Vito Clemente.
Poi il finale è dedicato alle conclusioni festanti del direttore artistico Maestro Angelo Anselmi, del vescovo della diocesi Mons. Cornacchia e del sindaco Chieco che trovano nella musica un punto d’incontro straordinario per costruire il futuro della nostra città.