L'EDITORIALE DI "LUCE E VITA": "LO SPIRITO E' CON LUI"
Come ogni domenica riproponiamo l’editoriale di “Luce e Vita”.
La seconda giornata del convegno ecclesiale nazionale di Firenze poteva essere già quella conclusiva. Nel senso che il Papa ha dato in maniera inequivocabile le indicazioni di cammino, il senso di marcia, la rotta tracciata.
Tuttavia il convegno è andato arricchendosi, nei cinque intensi giorni, del prezioso contributo di ciascuno dei 2200 delegati, coinvolti nei lavori dei tavoli da gruppi di dieci, con adeguato spazio di tempo. Ma il valore aggiunto è stato proprio la presenza del Papa applaudito dai 30000 presenti nello stadio.
Chi abbiamo acclamato? Un mito? Un simbolo? Un leader? No! Niente di tutto questo.
Semplicemente una persona che al di là del ruolo è semplice in sè, dal linguaggio diretto, essenziale, inequivocabile, riscontrabile nei gesti. E, per questo, vero.
Nei due discorsi fiorentini Papa Francesco ha ribadito la sua chiara idea di Chiesa, quella che ha lo spessore del vangelo, della umanità di Cristo. Quando questa idea è chiara passano in secondo ordine i ruoli, le strutture, le gerarchie, i titoli; finanche i progetti e le strategie.
Quando è chiaro che il modello di umanesimo è Cristo è chiaro anche il compito di chi è chiamato ad annunciarlo. Al contrario ci si arrocca nella teorizzazione, non di rado nella contrapposizione, e talvolta nella degenerazione.
Il programma del nuovo umanesimo è chiaro e semplice.
Lo è anche il nostro cuore?