L’ISTITUTO DI VIGILANZA APULIA SMENTISCE FERROTRAMVIARIA
In merito all’incidente che in data 17/12/2019 ha visto coinvolta un’autovettura della Vigilanza Apulia S.r.l. al km. 28 della tratta ferroviaria Bari-Barletta, l’Istituto di Vigilanza Apulia smentisce in maniera categorica, in quanto non corrispondente a verità, la versione dei fatti riportata dal Comunicato Stampa diffuso da Ferrotranviaria S.p.a.
In realtà l’autovettura della vigilanza, che stava attraversando i binari con il passaggio a livello regolarmente aperto, è rimasta bloccata con la parte posteriore sul binario dopo essere scivolata in un fossato presente lungo la carreggiata, assolutamente non visibile soprattutto durante le ore notturne.
Tale fossato costituiva certamente “una insidia o trabocchetto” in quanto oltre a non essere visibile era anche del tutto imprevedibile.
Il conducente dell’autovettura, subito dopo essere rimasto bloccato nel fossato, ha chiamato i Carabinieri affinchè venissero bloccati eventuali treni in transito sulla tratta e si è messo in contatto con alcuni colleghi per chiedere il loro intervento in ausilio a sollevare l’autovettura.
L’impossibilità di rintracciare il Responsabile della Stazione, anche tramite l’intervento dei Carabinieri, per avvisarlo della presenza dell’autovettura sui binari, ha determinato il successivo incidente, avvenuto dopo circa 10/12 minuti dalla caduta nel fossato.
Tra l’altro alcune persone presenti sul posto hanno anche provato invano a sollevare le sbarre, nel tentativo di individuare ed azionare un sistema di emergenza che consentisse di inviare un segnale di allarme.
A nulla è servito il coraggioso tentativo della Guardia Giurata che, come testimoniano alcune persone, ha inutilmente cercato di segnalare con una torcia a led l’ostacolo lungo i binari, dirigendosi a piedi per circa 100 metri verso il treno in arrivo che ha terminato la sua corsa dopo circa 25 metri dal punto di impatto.