LINEA FESTIVAL 2020, GLI APPUNTAMENTI DI NOVEMBRE
Prima il silenzio è azione diffusa di Simone Cargnoni – con testo critico di Martina Melilli, fruibile fino al 31 gennaio nel centro storico di Ruvo di Puglia – che dialoga con i cantieri attivi in città, baluardi lavorativi all’interno della grave emergenza sanitaria globale, raccontando per immagini un mondo resiliente, fra nuove quotidianità e persone. Realizzata in collaborazione con Arcipelago, l’azione è stata presentata attraverso i canali social di Apulia Center for Art and Technology, LINEA festival e Arcipelago nella mattinata di domenica 8 novembre, attraverso un evento a sorpresa ideato per permettere ai cittadini di Ruvo di Puglia di imbattersi nelle opere senza preavviso, un accadimento inatteso come la pandemia che modifica le nostre vite. A conclusione dell’azione sarà realizzata una fanzine che darà memoria critica all’atto cittadino.
Brother (in law). Arte, identità e immigrazione in un mondo senza confini sviluppa un dialogo attraverso differenti punti di vista per indagare la tematica del secolo, per comprendere da vicino il rapporto fra arte e immigrazione e scoprire insieme il grande impegno civile di coloro che non restano “indifferenti”. L’evento, realizzato in lingua inglese, si terrà giovedì 12 novembre in maniera virtuale e potrà essere fruito anche in diretta, dalle ore 18.00, attraverso i canali social di Apulia Center for art and Technology e LINEA festival .Un attualissimo dibattito che coinvolgerà Binta Diaw – artista italo-senegalese la cui ricerca multimediale sviluppa tematiche sociali legate ai temi della migrazione, delle narrazioni coloniali e del rapporto del corpo con la natura e la complessità della sua identità – e Gianluca Albè – partner di A&A Studio Legale – che racconterà la sua esperienza, maturata quale head of pro bono dello studio, in materia di integrazione.
Gli eventi di LINEA festival si terranno nel rispetto di tutte le vigenti normative riferite all’emergenza sanitaria in corso.