Amministrative

L’idea di città sostenibile secondo la coalizione di centro-sinistra

La centralissima piazza Menotti Garibaldi è ormai fulcro dei più dibattuti temi di questa campagna elettorale. Lo scorso 22 settembre, la piazza è stato luogo ospitale dell’incontro pubblico organizzato dalla coalizione di centro-sinistra. Tema centrale l’idea di città che la coalizione riserva per la comunità ruvese.

Una serata densa con molti interventi: Antonio Mazzone, moderatore e candidato consigliere comunale con Sinistra Ruvese, Fiorenza Pascazio, sindaca di Bitetto e delegata ambiente Anci Puglia, Giorgia Floro, socia de La Capagrossa Coworking, Unrban Strategist, Anna Grazia Maraschio, Assessora Regionale all’Ambiente e il sindaco uscente e candidato per la prossima amministrazione, Pasquale Chieco.

Antonio Mazzone

Tocca al consigliere uscente e candidato Mazzone spiegare il significato di città sostenibile, di smart city. “Vuol dire impiantare modelli di sviluppo nella città che consentono di rispondere ai bisogni di tutti e di non privare di risorse le generazioni future. Per farlo occorre che tutti siano nella stessa direzione”. Parla di PUMS, il piano urbanistico mobilità sostenibile sul quale si sta lavorando. Spiega: “É un piano strategico per capire come muoversi nella città senza inquinare. Non ce lo siamo inventato ma è nato seguendo le linee guida e gli obiettivi ministeriali e regionali fissati -e aggiunge le collaborazioni con scuole, polizia locale, cittadini per capire quale fosse la domanda di mobilità, ” per capire come i cittadini preferiscono muoversi senza inquinare” dice.

Mazzone illustra, inoltre, quella che sarà la città ciclabile nei prossimi anni: “piste ciclabili perché andare in bici non è solo figo ma è importante per la salute. Abbiamo sbancato la Regione: Non sono percorsi sognati ma dei quali si è già avuto il finanziamento; adesso occorre solo cantierizzare il progetto. Tra due anni Ruvo sarà diversa“.

Parla delle biciclette acquistate per la polizia municipale e cita la Velocity, la velostazione inaugurata lo scorso 19 settembre, la stessa che permetterà di raggiungere la stazione in bicicletta anziché con la macchina. E poi gli interventi in città per la sicurezza pedonale, specie per i più fragili. “Vi raccontiamo ciò che abbiamo fatto e la direzione verso cui vogliamo andare”. 

Fiorenza Pascazio

La sindaca di Bitetto e delegata ambiente Anci Puglia sostiene: “Rendere sostenibili le città non è più solo una posizione personale ma un dovere morale nei confronti dei cittadini“. Pascazio porta a Ruvo il modello Bitetto, con la raccolta differenziata porta a porta affiancata alla TARIP, tariffazione puntuale dei rifiuti, strumento che rende più equa la tassa sui rifiuti: “quei cittadini buoni, virtuosi, che compiono la raccolta differenziata hanno avuto il 30% di decurtazione della TARI rispetto a chi, ad esempio, continua a gettare sacchetti nelle campagne -e conclude- “Solo con dell’amministrazioni che sanno fare scelte coraggiose, i cittadini diventano più consapevoli“.

Giorgia Floro

Floro è una delle protagoniste che, con La Capagrossa Coworking, negli anni precedenti ha messo su un festival Nòve Nòve Nòve. Dice Mazzone: “In esso è stato fatto un esperimento di economia circolare a Ruvo. Se per qualcuno vale ancora ‘Ruvo ai ruvesi’ che non significa niente, con le migliori competenze ruvesi e con i ruvesi adottati studiamo ad andare avanti la città in modo sostenibile e con un’economia circolare“.

A spiegarlo è, infatti, Giorgia Floro. “Abbiamo voluto sperimentare a Ruvo un modello di economia circolare con laboratori aperti a bambini e ragazzi con la guida di esperti. I partecipanti si sono divisi in gruppi e hanno visitato alcune aziende ruvesi e ristoranti del centro storico. Lì hanno cercato di capire quali fossero i materiali più usati e quali i più scartati. Con i dati ottenuti abbiamo immaginato delle strategie. Ad esempio, con gli scarti di un’azienda tessile, abbiamo pensato ad una start up che li metta insieme e li sostituisca alle tovagliette di carta che i ristoranti utilizzano maggiormente. Questa è economia circolare che può funzionare solo se c’è una comunità coesa”.

Anna Grazia Maraschio

L’assessora regionale all’ambiente parte da due domande giunte rispettivamente da Damiano Venuti, agronomo, e Pasquale Guastamacchia, candidato al consiglio comunale con Sinistra Ruvese.

Venuti ha prima esplicato l’importanza della forestazione urbana. “Occorre una buona gestione -ritiene- sia delle potature, sia della conoscenza del suolo che ospiterà la nuova pianta, il quale non è sempre ottimale”. Parla anche di Smart Urban, un software a disposizione delle amministrazioni con diversi criteri di progettazione utili a valutare i diversi interventi sul verde comunale. Successivamente, Venuti chiede se la Regione si stia muovendo per migliorare la forestazione urbana.

“Piantare un albero è un atto politico -dice Mazzone- è una delle cose più belle fatte in questi cinque anni”.

Prossima domanda è stata posta dall’avvocato e candidato Pasquale Guastamacchia sulla transizione energetica e sulla realizzazione di una vera  e propria comunità energetica. Chiede come la Regione intende muoversi verso questo cambiamento.

Prima di rispondere, Maraschio ringrazia ritenendo come amministratori come Chieco e Pascazio vanno sostenuti perché sono esempio per le altre comunità. L’interlocuzione con voi è speciale; essere tra due sindaci così mi sento più forte. Avete dato degli esempi di cosa vuol dire occuparsi del territorio. Ogni azione non può essere un intervento estemporaneo, ma richiede una pianificazione che contempli studio, riflessione e ascolto”. Come Regione, dice essere in atto la costituzione di politiche sostenibili, tenendo conto dell’ascolto e delle esperienze delle amministrazioni che sono imprescindibili.

Pasquale Chieco

Come di rito, conclude la serata il candidato sindaco Chieco. In merito ai tanti presenti dice: “Mi viene da pensare che stiamo davvero facendo una buona campagna elettorale“. Si dice essere orgoglioso per essere riusciti nella messa in atto della raccolta differenziata. Dice che si terrà conto dei modelli vincenti (ndr modello Bitetto). “Andiamo nella direzione di una società che deve incrementare un approccio più attento all’ambiente“. Ritiene indispensabile l’economia circolare e “questa è l’azione che vogliamo mettere in campo -dice- Vogliamo spingere verso il futuro, verso una dimensione che viva attorno a un’idea di sostenibilità, attenzione, che vuol dire cura di noi e delle nuove generazioni. É un obiettivo difficile ma alla portata delle nostre disponibilità. Per questo non vediamo l’ora di vincere queste elezioni“.

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