“Liberiamo la piazza dalle catene e creiamo un salotto buono della città”
A scriverlo sul numero Whatsapp (3771446838) è una commerciante che ha voglia di rilanciare il centro storico e soprattutto liberare la piazza dai paletti e catene. Stiamo parlando di Piazza Garibaldi e lo “scempio delle catene”, scrive la lettrice.
Queste le sue parole:
“Liberiamo la piazza dalle catene e creiamo un salotto buono di una città morente e decadente per il commercio e per il belvedere. Possibile che i nostri architetti o ingegneri non gli sia venuto in mente di creare qualcosa di più elegante carino e funzionale per il nostro centro storico e soprattutto per Piazza Garibaldi o Piazza dell’orologio?
Possibile che le idee si siano fossilizzate ai paletti di ferro e sulle catene destinati ai prigionieri di tanti millenni fa?
Possibile non sfruttare questa opportunità per lilanciare il centro storico?
Eccovi accontentati miei amministratori e tecnici, vi descrivo la mia idea di come sarebbe stato possibile riconvertire la piazza in un salotto della città.
Ci siete mai stati all’Outlet di Molfetta? Bene ve lo descrivo io se non ci siete mai stati. Divani in gomma dura su tutti i percorsi, sdraio qua e la per far sedere chi è stanco o chi ha voglia di fermarsi un attimo e con la rete wi-fi libera da costi con una registrazione momentanea?
Bene pensate ad una piazza piena di divani o di sedili in legno, insomma come credete o come crede chi deve decidere e fare qualcosa.
Wi-fi gratis per tutti coloro che volessero fermarsi e di ragazzi ce ne sarebbero a centinaia che verrebbero da queste parti pur di non pagare i giga per comunicare con gli amici, avreste fatto due cose belle: ridare vitalità alla piazza e confluire gente in un centro storico che muore e ghettizzato ,con le catene, giorno dopo giorno.
E’ mai possibile che a tutti gli amministratori e tecnici di questa cittadina non gli sia venuto in mente nulla di ciò piuttosto che catene e paletti? Se così fosse è molto grave”.