LEZIONI DI LINGUA ITALIANA E INIZIATIVE PER L’INCLUSIONE: RUVO APRE LE PORTE DELL’ACCOGLIENZA AI PROFUGHI UCRAINI
Ruvo di Puglia si è attivata per accogliere e includere i primi 24 profughi ucraini (11 mamme e 13 minori) che hanno raggiunto la città nei giorni scorsi grazie a una rete di parentale e conoscenze e si prepara a nuovi arrivi. Soggetti del terzo settore e professionisti volontari coordinati dall’assessorato al Benessere e alla Giustizia Sociale hanno definito un elenco di servizi e attività strutturate.
Particolarmente apprezzato è il corso per imparare l’italiano.
Sono infatti partiti lunedì due cicli di lezioni di lingua italiana, uno per adulti e uno per minori; a tenerli, in modo gratuito e volontario, un’insegnante di lingue che per molti anni ha insegnato italiano in Russia e un’insegnante di letteratura straniera.
Il punto operativo delle attività di solidarietà è il centro “Linea Comune”.
Oltre all’accoglienza logistica si pensa anche alla regolarizzazione dello status giuridico nel territorio italiano, alla prevenzione sanitaria soprattutto in considerazione dell’emergenza pandemica, all’iscrizione nell’anagrafica sanitaria per la presa in carico da parte dei medici di famiglia e dei pediatri, all’inserimento scolastico dei minori, all’avvio di attività di integrazione e inclusione negli ambiti della cultura, dello sport e del tempo libero.
“A cominciare dal Sindaco, nella sua veste di responsabile cittadino per la Protezione Civile – ha detto l’assessore al Benessere e Giustizia Sociale Nico Curci – siamo tutti impegnati per assicurare a queste mamme e a questi bambini tutto ciò che è necessario per un soggiorno sereno.
Le notizie che arrivano dal fronte ucraino hanno profondamente turbato la nostra comunità che ha risposto con prontezza e profondo spirito di solidarietà a questa emergenza. Ognuno vuole mettere a disposizione qualcosa di proprio per alleviare la sofferenza di queste persone.”