LETTERA AL DIRETTORE DI VINCENZO IURILLI
Riceviamo e pubblichiamo nota del legale della fam. Vincenzo Iurilli.
Caro Direttore,
ho appreso con stupore la notizia che il suo portale abbia deciso di dedicare, in data 27 gennaio 2022, uno spazio alla Fondazione SPA.R.A.A.G.GI, per la raccolta di manifestazioni di interesse per la locazione dell’immobile sito in Ruvo di Puglia al Largo Sant’Agnese n. 12.
Mi preme precisare che tale immobile, unitamente al fondo rustico sito in agro del Comune di Ruvo di Puglia alla Contrada “Belluogo” ed al “Palazzo Fenicia” al Corso Ettore Carafa n. 60, avrebbe dovuto costituire il patrimonio della Fondazione/Associazione, voluta per testamento, da mio zio, Sac. Don Mario Iurilli, scomparso nel lontano 20 aprile 2013.
Per espressa volontà di mio zio, “…Dispongo che mio nipote Iurilli Vincenzo, figlio di mio fratello deceduto Salvatore, il quale in detta associazione sarà coinvolto direttamente nella gestione, con tutta la sua famiglia…” e “… Al medesimo nipote pongo quale unica condizione, quella di custodire, mantenere e salvaguardare tutti i corpi di fabbrica, i manufatti scenografici ed i terreni assegnati in proprietà alla costituenda associazione…” (cfr. testamento pubblico del 18.04.2013).
Al netto di tutte le interpretazioni possibili, tutte rispettabilissime, non posso non interrogarmi su come sia possibile equivocare ancora sulle parole con le quali mio zio abbia deciso di affidare A ME, CON TUTTA LA MIA FAMIGLIA, la gestione amministrativa della Fondazione e dei suoi beni ed al contempo, non riesco a spiegarmi come, ancora oggi, sia costretto a rivendicare giudizialmente i miei diritti e l’esecuzione delle ultime volontà di mio zio.
Di qui, il mio stupore nel leggere che persone estranee a me ed alla mia famiglia si stiano occupando, in mio luogo, della raccolta di manifestazioni di interesse per la locazione dell’immobile sito in Ruvo di Puglia al Largo Sant’Agnese n. 12, senza attendere gli esiti dei giudizi ancora in corso. Ho voluto astenermi da valutazioni morali e considerazioni giuridiche su questa vicenda, che rimetto alle sedi opportune, ma ho voluto riportare pubblicamente alcune frasi del testamento di mio zio, cosicché i lettori possano conoscere le sue volontà e farsi da soli una propria opinione in merito.
Io, dal mio canto, non abbandonerò la battaglia, ma la porterò avanti nel rispetto delle volontà di mio zio. Tanto era in mio dovere far sapere a codesta Spett.le Direzione e soprattutto ai miei concittadini che hanno conosciuto mio zio, Sac. Don Mario Iurilli e frequentato l’Associazione Culturale e Ricreativa
Belluogo – A.SP.A.R.A.GI.
Vincenzo Iurilli