L’esperienza di don Tonino Bello: convegno a Giovinazzo in occasione della festa dei giornalisti
«Fare la scelta della Parola significa sottoporre a revisione critica il linguaggio col quale, come Chiesa, annunciamo Gesù Cristo morto e risorto. L’adattamento al vocabolario del mondo, l’attenzione alla sua sintassi, lo studio della sua temperie culturale, l’omologazione del suo codice espressivo non vanno interpretati come “cronolatria”, ma sulla linea di quel la fedeltà all’uomo di cui si parla tanto nei documenti della Chiesa».
Sono parole con cui don Tonino Bello, nel progetto pastorale del 1984, richiamava l’impegno suo e della sua comunità diocesana a tradurre nella prassi quelle intuizioni già profeticamente annunciate dal Concilio. Egli lo fece ininterrottamente, in maniera formidabile, grazie alle sue naturali e spiccate doti comunicative – oratorie, scritte e pragmatiche – fino agli ultimi istanti di vita, durante i quali comunicò in maniera del tutto speciale.
Nei suoi anni di episcopato egli valorizzò al massimo il settimanale Luce e Vita, scrisse su numerose testate locali e nazionali, valorizzò l’esperienza di Radio Christus e le occasioni di interviste e ospitate televisive. Chissà come avrebbe interagito oggi sui social, ma lo possiamo intuire guardando a Papa Francesco e alla sua presenza significativa sui nuovi territori digitali dove, ne siamo convinti, non avrebbe fatto mancare anche la sua presenza responsabile e trascinante.
“La Comunicazione nella Chiesa dal Concilio a Papa Francesco. L’esperienza di don Tonino Bello” sarà il focus del convegno che la Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-
Dopo il saluto del Sindaco Tommaso Depalma e del dott. Piero Ricci, presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia, interverranno sul tema:
- Prof. padre Martín Carbajo Núñez, ofm, docente di Etica della Comunicazione all’Alfonsiana e all’Antonianum di Roma, nonché affiliato all’Universita di S.Diego (USA); molto esperto nei temi della comunicazione;
- dott. Umberto Folena, caporedattore del quotidiano Avvenire;
- don Girolamo Samarelli, dott. Renato Brucoli, giornalista-editore, e don Ignazio Pansini, i quali nel decennio di episcopato di Mons. Bello, si sono avvicendati, dopo il compianto Mons. Leonardo Minervini, alla direzione del settimanale diocesano Luce e Vita, avendo modo così di interagire a stretto contatto con il Vescovo sul piano della comunicazione.
L’incontro è aperto a tutti, in particolare a tutti i Giornalisti, Operatori della Comunicazione, Scrittori e Autori; sarà anche trasmesso in streaming sul sito diocesano (diocesimolfetta.it) e sui canali social diocesani. Per la circostanza il settimanale diocesano Luce e Vita pubblicherà un numero speciale monografico, dedicato a don Tonino Bello, comunicatore.