Cultura

L'ESPERIENZA DI ALCUNI RAGAZZI INGLESI A RUVO DI PUGLIA PER UN CORSO INTENSIVO D'ITALIANO

Maria Ursi Amesbury Ursi è una ruvese doc che abita da molti anni in Inghilterra. Torna molto spesso nella nostra bellissima Puglia per via del corso intensivo d’italiano. In questo brevissimo articolo ha raccolto le impressioni degli studenti che hanno avuto il piacere di visitare la nostra città e i suoi dintorni. I commenti sono di Jim, Michael, Kjesten e Emily raccolti e tradotti da Maria Ursi Amesbury

Avendo lasciato in Inghilterra un`estate per così dire indifferente, abbiamo trovato “una città calda, un sole che sembrava sorriderci dall’alto, che sembrava accoglierci a braccia aperte! Forse un po’ troppo caldo per noi inglesi abituati a temperature decisamente più fredde. Per fortuna l`hotel Pineta era fresco, con l`aria condizionata, ideale per non far fondere il cervello prima del nostro “Corso Intensivo d`Italiano”.

Ben presto abbiamo capito che questo non era tanto ‘un corso’, ma piuttosto un`esperienza di vita italiana. Era la differenza tra ‘sapere’ e ‘conoscere’, vivere un po’ la nostra cultura, lo stile di vita, le nostre abitudini… un`esperienza di vita italiana a Ruvo di Puglia “sarebbe stata molto preziosa. ….Era l’opportunità di ascoltare e parlare con molti italiani: nelle strade, al lavoro, nei musei, all`ora di pranzo, nei negozi, nelle chiese e perfino al nuovo sindaco Chieco, appena eletto, che non ha esitato a scambiare due chiacchiere e a farsi fotografare con noi”.

Martedì, c’era un’ escursione a Castel del Monte. Avevamo letto molto sul castello ma l’esperienza di vederlo da vicino era molto di più. Una signora di Trani ci ha detto che, secondo lei, questo castello era uno degli edifici più importanti della zona, dell’Italia e forse del mondo. Certo è misterioso, senza scopo, fatto in forma matematica, ottagonale, ma soprattutto evocativo. Al ritorno ci siamo fermati a vedere la bellissima cattedrale di Trani, che ci ha sorpresi con la sua austera bellezza, ma ancora di più per la sua bellissima e misteriosa cripta di san Nicola Pellegrino.

Siamo rimasti colpiti dall’incanto di questa cripta, buia, che ti riporta indietro nel tempo, al tempo delle persecuzioni cristiane forse… Peccato che, mentre ammirava il soffitto e le pareti della cripta e, colpevole uno dei gradini rotti della piccola scala che porta giù, la nostra guida/insegnante è caduta, trovandosi con le gambe per aria e la testa in giù, incapace di alzarsi e suscitando le preoccupazioni di altri visitatori che continuavano a dire “non la muovete, rischiate di farle ancora piu male!” E’ difficile credere ai miracoli ma, quella volta, siamo certi che San Nicola Pellegrino abbia davvero salvato la nostra insegnante!

A Bari con la guida esperta di Michele, barese purosangue, abbiamo visitato il castello, anch’esso misterioso, affascinante, nuovo e diverso ad ogni visita! “In una città cosi grande non c’era tempo per vedere tutto, ma ricordiamo le strade strette del centro storico, la cattedrale e la bellissima Basilica di San Nicola, la bellissima cripta che sembra affascinare, incantare anche i non credenti, con la storia dei miracoli di san Nicola, la colonna delle donne in cerca di marito, i 3 bambini salvati dal Santo e tanti altri miracoli…

Un’altra meravigliosa esperienza è stata la visita ad Alberobello, da noi definito scherzosamente “toy town” “paese giocattolo”. In pomeriggio però abbiamo dovuto recuperare con la grammatica e la sintassi: il congiuntivo, la conseguenza tei tempi, il periodo ipotetico reale, possibile, irreale, proprio come questa splendida settimana trascorsa a Ruvo!

E il cibo e vino pugliese? Spesso siamo andati fuori a cena o a pranzo, abbiamo mangiato gustosissimi piatti tipici di Ruvo. Come dimenticare gli elegantissimi “primi” del Ristorante Berardi, ma anche i piatti un po’ più rustici ma altrettanto buoni del ristorante “Da Saverio” o del “Vecchie Furne”? Abbiamo imparato a fare e poi cucinato cavatelli con piselli a casa della nostra insegnante, e come dimenticare il cibo del Panificio Cascione, la tiella alla Barese: cozze, riso, patate e cipolle. Che bello il cibo Pugliese! E che bella esperienza tutta la settimana a Ruvo di Puglia.

 

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