L’ESPERIENZA DELLA CLASSE 5° C DEL 2° CIRCOLO DIDATTICO SAN GIOVANNI BOSCO PRESSO IL COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI
“Il giorno 17 marzo scorso, noi bambini della classe V C del plesso “San Giovanni Bosco” di Ruvo, ci siamo recati presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Bari situata sul lungomare Nazario Sauro“.
E’ entusiasmante il racconto fornito da E. Daraio, M.T. Ficco. e A. Visicchio che, con tutti gli altri compagni della 5^ C hanno vissuto una bella esperienza accanto ai Carabinieri.
“Alle ore 8:10 circa ci attendevano davanti alla nostra scuola, in corso A. Jatta, il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Ruvo di Puglia, dott. Angiulli ed altri due carabinieri.
Siamo partiti subito dopo, direzione Bari, utilizzando un mezzo messo a nostra disposizione dai Carabinieri stessi. Siamo giunti a destinazione alle ore 9:15 circa, dove ci ha accolti il Tenente Colonnello Antonio Russo, che ci ha condotto in una sala ampia, dove è stato proiettato un video informativo su prezioso lavoro svolto dall’Arma dei Carabinieri nel territorio.
Il nostro Dirigente Scolastico, che ci ha accompagnati in questa esperienza, ha colto l’occasione per donare una targa commemorativa del nostro Circolo per suggellare questo momento.
Poi siamo stati condotti al piano superiore della caserma, dove abbiamo visitato la centrale operativa: sbalorditi e incuriositi abbiamo notato una rete di computer e telecamere di ogni tipo che, 24 ore su 24, monitorano e controllano le zone principali della città. Abbiamo ascoltato in diretta con trepidazione le comunicazioni autoradio della centrale con le altre unità mobili dislocate sul territorio.
Poco più tardi ci siamo recati presso un’ulteriore caserma situata in un’altra zona di Bari, dov’erano ad accoglierci i militari dei Nuclei speciali (Artificieri e Cinofili), i quali ci hanno offerto dimostrazioni e simulazioni operative. In seguito ci hanno mostrato e descritto i mezzi dispiegati per l’occasione nella piazza d’armi, tra cui i cingolati utilizzati nelle missioni di pace, le moto e le autovetture del Nucleo Radiomobile e alcuni furgoni blindati.
Per ultimo abbiamo visitato il Museo dell’Arma, che è situato sempre all’interno della Caserma e che rappresenta un patrimonio di grande valore storico-culturale. Al suo interno sono custoditi, gelosamente, i cimeli più rappresentativi dal 1814 ad oggi. Abbiamo ripercorso la storia di uomini valorosi che sono morti per difendere lo Stato nel rispetto dei valori di giustizia e legalità. Le divise e le medaglie, custodite in teche di vetro, sono fonti di testimonianze lasciate alle nuove generazioni con la speranza che vengano sempre perseguiti gli stessi ideali. Abbiamo così compreso che i militari dell’Arma non sono solo quelli che fanno contravvenzioni a chi non rispetta le regole, ma sono “angeli” che ogni giorno vigilano sull’incolumità dei cittadini mettendo a rischio anche la propria vita.
La nostra scuola, con questa partecipazione, ha voluto testimoniare il nostro “SÌ” ad una società più civile e rispettosa della legalità”.