Leo: “Attività aperte anche nel pomeriggio: la scuola si apre al territorio”
È stato pubblicato l’avviso per la selezione di progetti finalizzati al pieno utilizzo degli spazi scolastici. Le proposte progettuali possono essere presentate dagli istituti scolastici secondari pugliesi statali e paritari di 2° grado, in collaborazione con le associazioni studentesche formalmente costituite o con gruppi informali di studenti frequentanti le scuole che hanno previsto nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa questa finalità. Le scuole potranno candidare una sola proposta progettuale. Le risorse destinate a questa iniziativa sono pari a 200mila euro.
Un’iniziativa proposta in Giunta dall’assessore all’istruzione, alla Formazione, al Lavoro, Sebastiano Leo, approvata con atto deliberativo numero 1307 del 16 luglio 2019 a cui è seguita la determina dirigenziale numero 125 del 3 ottobre scorso, relativa al contributo straordinario destinato all’utilizzo degli spazi scolastici, e l’avviso pubblicato in data odierna. I progetti dovranno avere come protagonista la popolazione studentesca, e potranno essere realizzati anche attraverso il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati esterni per l’esercizio di attività laboratoriali integrate con competenze, culture ed esperienze terze rispetto alla scuola.
“La scuola è il luogo privilegiato per la crescita dei cittadini d’Europa, ma anche per lo sviluppo della coscienza civica dei territori – spiega Leo –, l’integrazione fra culture e la libera espressione di talenti. Vogliamo sostenere le studentesse e gli studenti pugliesi creando le condizioni utili a valorizzare le loro capacità e le loro potenzialità creative e progettuali. Ma siamo convinti che progetti capaci di coinvolgere la popolazione studentesca in attività extracurriculari possano incidere nel contrasto del fenomeno dell’abbandono degli studi. Continuiamo a lavorare per la valorizzazione del merito e il miglioramento dei risultati dei nostri studenti e delle nostre studentesche: obiettivi che guidano le nostre politiche».
L’assessore conclude: “I progetti sull’utilizzo degli spazi scolastici avranno come protagonisti gli studenti e le studentesse che si misureranno con compiti, responsabilità e capacità progettuale. Una palestra per gli impegni della vita adulta che la scuola fa affrontare attraverso lo studio e le attività, durante il percorso di formazione. I giovani pugliesi sono talentuosi e caratterizzati dalla buona volontà, noi gli diamo la possibilità di avere uno spazio da gestire e un punto di aggregazione dopo l’orario di lezione».
I progetti devono contemplare il pieno utilizzo degli spazi scolastici attraverso attività aggiuntive da prevedere in orario extracurriculare. La durata di ciascun progetto non potrà essere inferiore ad 1 anno scolastico e superiore a 2 anni scolastici. Il lavoro su un biennio consentirà di svolgere attività strutturate ed incisive, presupposto fondamentale per la buona riuscita dell’intervento. La possibilità di essere presenti nella stessa scuola e nelle stesse classi per almeno due anni consentirà di produrre un reale impatto nelle scelte quotidiane dei ragazzi coinvolti. Ad ogni progetto potrà essere assegnato un contributo straordinario a fondo perduto con un tetto massimo di 10mila euro.