L’Ente Parco esprime vicinanza e sostegno al Centro Studi “Torre di Nebbia”
Il Parco Nazionale dell’Alta Murgia, nelle persone del vice presidente Cesare Troia, del direttore Domenico Nicoletti, e del Consiglio Direttivo tutto, esprime vicinanza e sostegno al Centro Studi “Torre di Nebbia” che ha sede nella Masseria Martucci ad Altamura che, martedì 4 settembre, è stata oggetto di un vile atto vandalico.
Ignoti, si sono introdotti nell’aia interna della sede storica del Centro Studi “Torre di Nebbia” e hanno appiccato il fuoco a due portoni d’ingresso, entrambi in legno (uno risalente al 1831), e distrutto, con lanci di pietre, alcune finestre.
Masseria Martucci, oltre ad essere stata sede, nel corso degli anni, di tante iniziative (marce per la pace, manifestazioni contro i poligoni militari nel Parco e contro il deposito di scorie radioattive e nucleari) è stata la “culla” dell’Ente Parco ed è, tutt’oggi, luogo d’incontro dei CAM (Comitati dell’Alta Murgia).
Dal Centro Studi “Torre di Nebbia” spiegano che, nel corso degli anni, la loro sede è stata oggetto di furti più o meno gravi, ma mai era accaduto «che tali episodi fossero stati accompagnati da atti di vandalismo o, peggio, come risulta dall’ultimo caso, animati da volontà chiaramente ritorsiva».
Il tempestivo intervento degli operatori del Centro Studi “Torre di Nebbia” ha evitato che l’incendio potesse propagarsi e distruggere un pezzo della storia del Parco Nazionale dell’Alta Murgia.
A loro va il ringraziamento dell’Ente Parco e la più ampia solidarietà per quanto accaduto, nella certezza che l’attività investigativa assicurerà alla giustizia chi, vigliaccamente, preferisce l’attacco ignobile alle Istituzioni piuttosto che il confronto a viso aperto.