LEGGE ELETTORALE PUGLIESE, PARLANO PISICCHIO E STEA
“Una nuova legge elettorale che renda la Puglia più moderna, ma anche maggiormente governabile”, così gli assessori regionali Gianni Stea (Ambiente) e Alfonso Pisicchio (Urbanistica), tra i dieci firmatari di un emendamento che prevede, oltre alla doppia preferenza di genere, la “sospensione” del consigliere regionale eletto e successivamente nominato assessore.
“L’istituto della sospensione tra le funzioni di consigliere e assessore, già introdotto in alcune Regioni, così come chiarito nella relazione conclusiva allegata all’emendamento – spiegano Stea e Pisicchio – risiedono nell’esigenza di tutelare al meglio e distinguere completamente l’autonomia delle funzioni specifiche del Consiglio da quelle della Giunta, rendendo più funzionale e produttiva le attività legislativa, di indirizzo e ispettiva proprie della prima Istituzione e impedendo, di fatto, la possibilità di interferenza da parte dell’Esecutivo nei confronti dell’organo legislativo. Appare infatti opportuno delineare nettamente i due ruoli e le due funzioni per garantire ad entrambi la massima autonomia e di conseguenza la più proficua attività possibile rigorosamente richiesta da entrambi i ruoli. A maggior ragione dal momento che tale emendamento non comporta alcun costo aggiuntivo a carico della finanza regionale”. Lo comunicano gli assessori Alfonso Pisicchio e Gianni Stea