L'EDITORIALE DI "LUCE E VITA": "Nel Suo martirio, il loro martirio"
L’editoriale di questa settimana di “Luce e Vita” firmato da Luigi Sparapano.
Dedichiamo la copertina di questo numero, che ci introduce nella Settimana Santa, ai 22 operatori pastorali uccisi nel mondo nel 2015. A loro si aggiungono suor Anselm dell’India, suor Marguerite del Rwanda, suor Judit del Kenya e suor Reginette, originaria del Rwanda, le quattro Missionarie della Carità uccise il 4 marzo scorso (col grembiule cinto), insieme a dieci laici impegnati nella comunità che accoglie anziani e disabili ad Aden, nello Yemen.
Ogni anno, nella giornata del 24 marzo, registriamo tristemente i numeri dei missionari uccisi: negli ultimi 15 anni sono 396 gli operatori pastorali, a loro si aggiungono quanti sono scomparsi e la lunga lista dei tanti, di cui forse non si avrà mai notizia o di cui non si conoscerà neppure il nome, che in ogni angolo del pianeta soffrono e pagano con la vita la loro fede in Gesù Cristo.
In questo tempo storico la violenza contro i cristiani assume una recrudescenza inaudita, una persecuzione globalizzata che, per contro, registra un’ assordante indifferenza da parte dei mass media, come ha anche denunciato Papa Francesco.
Sono i fondamentalisti dell’Isis, di Boko Haram, di Al Qaida e di fazioni violente, non solo di matrice pseudoislamica, presenti in vari paesi dove la religione è un affare di Stato, che rendono pericolosa la testimonianza di fede cristiana.
Da loro, dai fratelli e sorelle cristiani perseguitati del nostro tempo, attingiamo coraggio e audacia per dare più radicalità alla nostra professione di fede, molto spesso comoda e accomodante.
Che questa Settimana Santa ci provochi ancora.