L'editoriale di "Luce e Vita": "Il tempo della ripartenza"
L’editoriale di “Luce e Vita” di questa settimana è firmato dal direttore Luigi Sparapano!
“Ormai ci siamo!
Sabato prossimo la nostra diocesi dà inizio ad un nuovo tratto del suo lungo e glorioso percorso storico, le cui radici risalgono alle origini dell’era cristiana. Il prossimo 30 settembre la nostra Chiesa locale taglierà il nastro dei 30 anni della sua attuale configurazione (1986-2016).
Tonino Bello, Donato Negro, Gino Martella, Mimmo Cornacchia…
Figure di Vescovi con i quali alcune sovrastrutture che in passato distanziavano il gregge dal pastore sono state eliminate, restituendo un rapporto più diretto, quello che deve essere proprio tra padre e figlio, fratelli nella fede, amici nella carità, pur nella diversità e nel rispetto dei ruoli. E sappiamo bene che nella comunicazione il mezzo è già messaggio, la forma è già annuncio. Papa Francesco lo manifesta quasi quotidianamente.
Una nuova ripartenza quindi, in cui, come detto da Mons. Cornacchia nell’ampia intervista che pubblicheremo sul prossimo numero, la forte presenza viva del Servo di Dio don Tonino, unitamente al ricco patrimonio di personalità episcopali, sacerdotali e laicali di cui la diocesi è depositaria, non potrà che essere “una maniglia forte”, un “ramo robusto” al quale afferrarsi e alla cui ombra camminare. Rendiamoci pronti a mettere a disposizione ciascuno le sue risorse e i suoi limiti, senza avanzare pretese, indugiare in mugugni o immaginare facili profezie. Il segreto per essere Chiesa che fa breccia nel cuore di tante persone indifferenti, lontane o deluse, è il grado di radicalità evangelica che riusciremo ad assumere nella nostra vita personale e comunitaria. Nè l’organizzazione, nè la dottrina, ma il Vangelo vissuto nella carne.
Il terreno, irrigato dalle lacrime di dolore versate nei mesi scorsi, è pronto ad una nuova semina, una nuova primavera, una nuova ripartenza, con una nuova guida, docile e saggia, in mezzo a noi”.