LE SPIEGAZIONI DEL PROF. ATTALIENTI NEL LIBRO DI GIANDONATO SALVIA
Le spiegazioni del prof. Attalienti, docente presso il Dipartimento di Economia nato a Ruvo di Puglia, hanno ispirato e guidato Giandonato Salvia, ventottenne pugliese, autore de “L’ economia sospesa. Il Vangelo (è) ingegnoso”.
Il ventottenne pugliese, originario di Monopoli, illustra nel volume un progetto originale legato alla sua infanzia: Tucum (www.tucum.it), ovvero un’app per dispositivi mobili che permette di redistribuire microdonazioni, da un minimo di 20 centesimi a un massimo di 10 euro, per l’ acquisto di prodotti di prima necessità in favore delle persone più bisognose.
Si tratta di una possibilità di “compiere l’elemosina” anche attraverso la moneta elettronica, limitando così tutti gli abusi legati ai falsi poveri e al racket dell’elemosina.
“L’economia sospesa” è basata sui principi della condivisione e della gratuità che assimila il caffè sospeso a una forma di arbitraggio, ovvero “strategia finanziaria che, pur non richiedendo un investimento iniziale e non esponendo ad alcun rischio, ha la possibilità di garantire, a scadenza, un rendimento positivo, ossia un beneficio” secondo la spiegazione del matematico ruvese Antonio Attalienti, che è stato docente di Salvia all’università di Bari.
Tucùm, infatti, prende spunto dalla tradizione napoletana dell’offrire un caffè al bar a una persona che non avrebbe la possibilità di comprarselo.