LE SECONDE E ALCUNE QUARTE DELLA SCUOLA “G. BOVIO” COSTRETTE ALLA MIGRAZIONE
Riunione fiume questa mattina presso la scuola “G. Bovio” di Ruvo di Puglia. Il direttore del circolo, assieme ai consigli dei genitori delle classi seconde e quarte, hanno preteso un definitivo chiarimento sull’inizio dell’anno scolastico dei propri iscritti.
Attorno alle ore 13.00 la presenza del primo cittadino Pasquale Chieco ha tolto definitivamente i dubbi sull’intera vicenda.
Al contrario di quello che è sempre stato ribadito negli ultimi mesi, la scuola “G. Bovio” non sarà riaperta nella sua totalità, costringendo alcune classi alla migrazione. E’ il caso delle quarte classi, ad eccezione dei corsi “C” e “D”, e di tutte le seconde. Le quarte classi “C” e “D” restano presso la “G. Bovio” per garantire a un alunno diversamente abile di non avere intralci nel seguire le lezioni.
Le sette seconde faranno lezione presso il plesso dell’ex Scuola Media Carducci, mentre a via Massari il primo piano sarà utilizzato dalle quarte “A”, “B”, “E” ed “F”. I rientri si faranno nelle sedi assegnate sempre tutti in un unico giorno.
I rappresentanti dei genitori hanno visionato il plesso, considerandolo adeguato alle esigenze dei bambini, ma soprattutto idoneo per la loro sicurezza.
Ancora una volta emerge la grande collaborazione delle istituzioni scolastiche presenti sul territorio a interagire tra loro. Infatti, il dirigente scolastico prof.ssa Domenica Loiudice ha dato la sua totale disponibilità a trasferire alcune classi del Liceo Scientifico “O. Tedone” dall’ex Scuola Media Carducci alle aule di via Santa Barbara, negli ultimi mesi scolastici utilizzati dagli alunni dell’I.T.E.T..
Non mancano le polemiche riguardanti il mancato rispetto della promessa fatta dal primo cittadino a riaprire interamente “G. Bovio” entro il 15 settembre. Le cause si adducono a un ritardo nella concessione delle autorizzazioni a procedere con i lavori da parte della Soprintendenza. Si attendono risposte ufficiali in merito.