LE PROPOSTE DELLA LEGA RUVO PER FAVORIRE LA RIPRESA DOPO IL LOCKDOWN
Proposte rivolte al Sindaco e a tutta l’amministrazione comunale per favorire la ripresa delle attività commerciali e artigianali, giungono dalla locale sezione della Lega di Ruvo.Dopo aver ascoltato e recepito le istanze di tanti esercenti ruvesi che nella giornata di Lunedì 4 Maggio hanno aderito ad una iniziativa della Lega Ruvo ,consegnando in maniera simbolica le chiavi della propria attività al segretario cittadino in segno di protesta per le mancate misure,da parte di un Governo assente,a sostegno di commercianti,artigiani e partite iva,la sezione ruvese della Lega vuole trasformare questi malcontenti e grida di aiuto provenienti dall’intera categoria, in proposte concrete utili ad una ripresa delle attività lavorative in tutta sicurezza.
Le proposte della Lega Ruvo si articolano in tre punti salienti e sono le seguenti:
– Esclusione del pagamento della Tari relativamente ai mesi di marzo e aprile;a queste due mensilità se ne devono aggiungere ulteriori quattro di esenzione totale.
– Esenzione della tassa di occupazione di suolo pubblico (TOSAP)per commercianti,titolari di bar,pub e ristoranti per tutto il 2020,concedendo a titolo gratuito e senza ulteriori autorizzazioni, di aumentare l’occupazione di suolo pubblico ,compatibilmetecon la conformazione del suolo per garantire in questo modo il distanziamento.Lo stesso spazio pubblico sarà gestito dagli stessi commercianti e imprenditori
– Chiediamo di istituire un capitolo di spesa per destinare un contributo a fondo perduto,fino a un massimo di 500 euro,per sostenere la ripartenza delle attività commerciali in totale sicurezza, a cominciare dalla sanificazione del locale e di eventuali installazioni di misure di prevenzione.
In conclusione la Lega Ruvo si augura che l’amministrazione comunale possa mettere in campo,in tempi molto brevi ,queste proposte per garantire una ripresa di tutto il settore,evitando che molte attività possano chiudere definitivamente.