LE LACRIME DEL BASO TRA LE LEGGENDE DELLA PALLACANESTRO
Un’emozione che resterà indelebile nel cuore e nell’animo degli amanti del basket. Da Barcellona a Capo d’Orlando, da Bologna a Milano, da Reggio Emilia a Cantù, tutti in piedi per il Gianluca Basile, umile campione senza tempo.
Immortale nella sua Ruvo tra i suoi concittadini che hanno tributato un applauso emozionante al Baso. Emozioni, brividi, lacrime: le corde del cuore toccate in nome della sua carriera, della sua storia.
Il Baso uomo, prima ancora che fuoriclasse, mito indelebile con la canotta numero 5. E la Double P Communication e ruvesi.it, organizzatori dell’evento, sono davvero orgogliosi di aver dato al Baso il riconoscimento che merita, a nome di tutta la città.
Sulle note del “Gladiatore”, Gianluca ha cominciato il suo viaggio emozionale fatto di sorprese, lacrime, eventi inattesi.
Si passa da Charlie Recalcati, allenatore della Nazionale italiana più vincente della storia, a Claudio Silvestri, dirigente storico azzurro, da Enzo Sindoni, presidente di Capo d’Orlando, a Tommy Laquintana, funambolo della squadra siciliana. Poi è il turno degli spagnoli, da Pere Francitorra, dallo staff tecnico blaugrana, a Roger Grimau, Victor Sada, Jaka Lakovic, Jordi Trias, Ricky Rubio, Juan Carlos Navarro fino a Giordano Consolini suo primo allenatore a Reggio Emilia. Leggende della pallacanestro internazionale a Ruvo di Puglia nel palasport di via C. Colombo, per un momento di gioia condivisa e per regalare emozioni a chi di felicità ne ha sparsa ovunque grazie ai suoi “tiri ignoranti”.
La lettera delle figlie, le immagini dei suoi successi, per un brivido infinito che resterà per sempre nella memoria di tutti.