“LE COSE MIGLIORI SONO QUELLE CHE SI COLTIVANO NEL PROPRIO GIARDINO”, LA MATURITA’ DI ANNA CATALANO
Un percorso scolastico meravigliosamente conclusosi con il massimo dei voti per Anna Catalano, giovane studentessa ruvese, diplomatasi in questo anno tanto particolare presso il Liceo Classico A. Oriani di Corato e ora già pronta ad affrontare una nuova avventura presso la facoltà di Giurisprudenza.
Ultimi mesi di scuola inevitabilmente segnati dall’emergenza sanitaria del Coronavirus che, in un brevissimo lasso di tempo, ha stravolto le abitudini di vita di ciascuno, ivi comprese quelle riguardanti il mondo scuola.
“Con il Covid-19, leggi e vita quotidiana sono cambiati improvvisamente – ci racconta Anna – La cosa più importante è stata preservare la vita comune che è il bene più prezioso di tutti. Assieme al lavoro e all’economia, anche la scuola italiana ha dovuto cambiare il suo solito modo di fare… Così, docenti e noi studenti di ogni età abbiamo visto la scuola chiusa in uno schermo di computer diventare l’unico modo per sentirci alunni, nonostante ci trovassimo nelle nostre case, grazie a piattaforme e classi digitali”.
Come per tutti gli altri maturandi 2020, durante i lunghi mesi di lockdown non sono mancati momenti di paura e di smarrimento, soprattutto in merito alle modalità con cui si sarebbe svolto l’esame di Stato. “All’inizio avevo molte insicurezze e paure – ci ha confessato – la maturità incombeva e noi non sapevamo affatto come sarebbe stato in nostro “rito di passaggio” che ci avrebbe traghettati verso l’università. Con il tempo e con coraggio, però, abbiamo capito che la cosa più importante era quella di tornare sui libri e vivere il “Carpe Diem” di Oraziana memoria, perché quella che stavamo vivendo era la nostra storia e non ci restava altro che viverla a pieno”.
Archiviata la fase più critica dell’emergenza sanitaria e con una crescente tensione derivante dall’avvicinarsi di un momento così tanto importante “E’ arrivato il tanto temuto mese di giugno – ci ha raccontato Anna – tra capitoli da ripetere e testi da studiare, tra versi danteschi e trattati filosofici, a cui bisognava aggiungere la redazione e lo svolgimento del proprio elaborato d’indirizzo. La mattina del 1° giugno, nella mia casella di posta elettronica ho trovato la mail istituzionale che mi indicava il tema del mio elaborato: il tempo”.
Un argomento, quello assegnato ad Anna, che le ha permesso non solo di tracciare collegamenti tra le diverse materie del proprio corso di studi ma anche di fermarsi a riflettere sull’importanza del tempo nella vita di ciascuno di noi, specie dopo un periodo così tanto difficile come quello che ha colpito il nostro paese da fine febbraio in poi.
“Con il mio elaborato – ci ha spiegato Anna – anche attraverso la musica di Ivano Fossati e gli scritti di Seneca e Agostino, ho distinto le due dimensioni del tempo “Κρόνος” e “Καιρός” e ho capito, alla fine, che il senso del tempo è nella vita. Anche quello che stavamo vivendo, seppur molto difficile, aveva un senso dato dal tempo. Ciascuno di noi ha compreso, in questa triste esperienza, che la cosa più importante è la vita stessa che va sempre preservata e custodita”.
Il racconto della giovane studentessa ruvese si è soffermato, poi, sul giorno del suo orale, unica prova d’esame di questa maturità 2020, e sulla soddisfazione per l’importante risultato raggiunto.
“Rivedendo il mio esame – ci ha raccontato – sostenuto lo scorso 22 giugno nella “mitica” palestra del Liceo Classico Oriani di Corato, posso dire di essere stata felicissima del mio grande risultato. Ho la consapevolezza di aver lavorato a lungo e con grande impegno, perché alla fine, come insegnano i classici, le cose migliori sono quelle che si coltivano nel proprio giardino. Seneca ci avrebbe detto:“Protinus Vive!” cioè “Vivi la vita a pieno e godi di ogni felicità quotidiana!”. A conclusione di questo percorso posso affermare che la mia maturità è stata proprio questo:impegno costante e duro lavoro, pianti e incertezze, conforto e felicità. Ricorderò per sempre il mio liceo, la mia isola felice, il MIO LICEO ORIANI di Corato!”.
Infine, un ringraziamento a tutti coloro che, in un modo o nell’altro, hanno fatto parte di questo importante e lungo viaggio: “Voglio ringraziare la Dirigente Scolastica del Liceo Oriani, Prof.ssa Adduci e tutti i Docenti del mio Corso A Indirizzo Tradizionale che, con impegno e professionalità, mi hanno accompagnata verso questo importante traguardo della mia carriera scolastica attraverso le loro competenze e il loro modo insegnare e di spendersi per ciascuno di noi. Un sentito ringraziamento anche al mio compagno di studio Pasquale che, con sincera amicizia, ha affrontato con me questo percorso di cinque anni, al mio fidanzato Matteo che, con pazienza, mi ha sostenuta ogni giorno, e, non per ultima, alla mia famiglia che, con dolcezza e silenziosa autorevolezza, mi è stata vicina in tutti gli alti e bassi di questo viaggio”.
Messa da parte la soddisfazione per un traguardo così brillantemente superato, per Anna è già tempo di pensare al futuro e al suo percorso universitario.“Sono pronta ad affrontare il mio nuovo viaggio nel mondo universitario presso Facoltà di Giurisprudenza – ci dice – puntando a traguardi più importanti e sempre al meglio, riponendo nel mio futuro ogni buona speranza”.