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Le “Cantine Aperte” 2016 di Grifo tra cibo, arte e sua maestà il vino

“Buona cucina e buon vino, è il paradiso sulla terra!”

La citazione dall’ “Enrico IV” di William Shakespeare è degna di racchiudere la festa de “Le Cantine Aperte” presso la Cantina Cooperativa della Riforma Fondiaria “Grifo”, organizzata dall’azienda del Grifone alato con il contributo di “Morpheus Ego” e svoltasi il 29 maggio 2016: un paradiso di sapori, profumi e poesia.

I vini Grifo sono stati gli assoluti protagonisti dell’evento, con i loro colori che spaziano dall’oro al rosso più cupo che diventa nero, con i loro aromi pungenti o delicati: Nero di Troia, Augustale, Gryfus…per citare alcuni dei nomi più illustri. Il Nero di Troia, poi, è il primo a essere venduto nella grande distribuzione in Italia.

L’evento si è aperto in mattinata con le passeggiate nei vigneti, il cuore pulsante di questa eccellenza ruvese.

In serata, poi, la ricca selezione Grifo ha accompagnato gli straccetti di carne di cavallo e le specialità del “casaro”, mentre nella bottaia delle Cantine Grifo si sono tenuti i minicorsi e i laboratori di degustazione.

Ma se abbiamo scomodato il Bardo è anche per un altro motivo: la serata che ha animato  via Madonna delle Grazie 8/A a Ruvo di Puglia  ha reso omaggio all’Arte.

In un angolo un poeta declamava le poesie dialettali del poeta contadino, Nicola Campanale. Tra gli invitati, vedevi il Gatto e la Volpe, alias Maria Pascale e Olga Mascolo dell’Associazione Culturale “Tra il dire e il fare” che scorazzavano con i più piccoli per lo spiazzo.

Su un palco i Woodstock 69 hanno fatto rivivere “l’età dell’Acquario”, la musica degli anni Settanta mentre l’attore Fabrizio Fallacara si è esibito nel suo monologo “DiVino Destino”, dedicato al nettare di Bacco e alla vita.

Tra gli ospiti anche i ballerini della scuola di danza Revolution Dance.

Il vino è colore, tatto, profumo… è multisensoriale come le opere di Serena e Pietro Ursi, , i “Serenè Ursi Artdesign” artisti del legno che hanno esposto le proprie creazioni tattili, colorate e vibranti di vita.

Il vino è condivisione e ieri, alle Cantine “Grifo”, nessuno è stato egoista.

 (Si ringrazia per la foto in evidenza Michele Pinto)

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