LE AZIENDE AGRICOLE DENUNCIANO: “COSTI ALTI PER LA SAGRA DEL FUNGO CARDONCELLO”. LA REPLICA DELLA PRO LOCO
Sono dieci le aziende agricole che hanno firmato la missiva inviata al Presidente della Pro Loco di Ruvo di Puglia, Rocco Lauciello, al sindaco di Ruvo di Puglia, Pasquale Chieco, e al Responsabile dell’Organismo di controllo e verifica “Ass. Uni. Com” con la quale denunciavano un innalzamento esagerato dei costi di acquisto di uno stand nel corso dell’appuntamento ruvese de “La Sagra del Fungo Cardoncello”.
“Non saremo presenti a questa importante manifestazione – spiega Carmine Saraceno, titolare dell’azienda agricola “Sebastiano Saraceno – perchè partecipare dovremmo sborsare una cifra spropositata. Dallo scorso anno ad oggi, infatti, la Pro Loco di Ruvo di Puglia ha più che raddoppiato la quota di partecipazione! Nel momento in cui abbiamo chiesto spiegazioni circa l’aumento, ci hanno guardati con meraviglia e ci hanno risposto “sono appena andati via tre signori che hanno bloccato 6 gazebo!” Peccato che si trattasse di “commercianti”! Forse per loro è più semplice sborsare una somma maggiore, ma per noi produttori non lo è!! Come noi, anche altri produttori agricoli ed artigiani hanno deciso di non partecipare: Azienda agricola Lamonarca Lucia, azienda agricola Angelo Magnifico ed altre aziende. Come sapete, si tratta di gente che, come noi, ha sempre partecipato a questa sagra! A questo punto ci chiediamo: se ad una sagra (che dovrebbe essere una vetrina di prodotti tipici, sia agro-alimentari che artigianali) non sono presenti questi prodotti… che sagra è? queste manifestazioni si chiamano fiere o mercati, non c’è bisogno di “scomodare” questo bellissimo vocabolo”.
Non si è fatta attendere la replica del Consiglio di Amministrazione dell’associazione Pro Loco, promotrice ed organizzatrice dell’evento: “Doveroso precisare che la manifestazione della Sagra del Fungo Cardoncello, giunta alla sua tredicesima edizione, è un’iniziativa organizzata e gestita dalla Pro Loco di Ruvo di Puglia coordinata dall’UNPLI (Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia), in sinergia con il Comune di Ruvo di Puglia – Assessorato Cultura e Turismo e Attività Produttive, la Confcommercio e sotto l’alto patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Le finalità perseguite dall’Associazione Turistica Pro Loco, indicate all’art. 3 dello Statuto, non hanno alcuno scopo di lucro; la Pro Loco fonda le sue radici sull’operato costante e minuzioso di tanti volontari che mettono a disposizione il loro tempo libero per il buon nome della città.
La manifestazione coinvolge più Pro Loco e Comuni dello stesso territorio, atta a sensibilizzare le popolazioni interessate nei confronti del fenomeno sociale, culturale, ambientale e turistico; allo stesso tempo rappresenta un’occasione per i venditori/espositori di far conoscere i propri prodotti e perché no, anche di trarre i relativi profitti.
Occorre rilevare che, a seguito della Circolare del 7 giugno 2017 del Ministero dell’Interno per le “pubbliche manifestazioni”, sono state diramate nuove e rigorose disposizioni per il governo e la gestione delle pubbliche manifestazioni.
Sul punto urge precisare quanto segue. In base alla normativa poc’anzi enunciata si è reso indispensabile ed obbligatorio adeguare il regolamento generale della Sagra del Fungo Cardoncello 2017 rivisitandolo nell’ottica di consentire alla Pro Loco di Ruvo di Puglia di adempiere agli oneri che la manifestazione comporta.
Infatti, il contributo economico richiesto ai partecipanti alla Sagra – come si legge nell’art. 5 del Regolamento generale della manifestazione (scaricabile dal sito www.prolocoruvodipuglia.it) – copre le spese di gestione e di organizzazione dell’evento.
Si tenga presente che, sempre in ottemperanza alle nuove disposizioni in tema di “pubbliche manifestazioni”, sulla scorta del Regolamento generale della Sagra del Fungo Cardoncello, le strutture mobili per consentire l’esposizione saranno fornite dall’Associazione promotrice dell’evento (art. 3) che provvederà al loro montaggio ed al loro smontaggio a fine evento, coprendo altresì le spese delle utenze elettriche durante lo svolgimento della manifestazione e i costi di occupazione di suolo pubblico (TOSAP).
Si fa notare che nell’edizione 2017 della Sagra si è inteso migliorare il servizio offerto agli espositori e ai fruitori della manifestazione attraverso l’omogeneità delle strutture espositive e la fornitura di energia elettrica in tutti gli stand, semplificando gli iter organizzativi degli standisti.
L’organizzazione dell’evento ha previsto due tipologie di esposizione a costi differenti: la prima mediante gazebo in legno con copertura in PVC di dimensioni 3X3m e la seconda con banchetto espositivo di dimensioni 2X1m con copertura a falde. Nell’edizione precedente, oltre ai costi di organizzazione dell’evento, ogni espositore sosteneva quelli per l’allestimento del proprio spazio, la fornitura di energia elettrica e la TOSAP; in passato si sono verificati conteziosi su alcuni espositori che non hanno rispettato le dimensioni delle aree a loro assegnate.
La suddetta miglioria posta in essere quest’anno ha comportato un aggravio dei costi di gestione dell’iniziativa seppur prevenendo i conteziosi di cui sopra e razionalizzando la manifestazione. Alla luce del confronto tra i servizi offerti in questa edizione e nella scorsa, i costi fissi possono ritenersi pressoché invariati”.