L'AVV. IPPEDICO PUNTUALIZZA QUANTO PUBBLICATO SULLA STAMPA LOCALE SULLA CONTROVERSIA LEGALE TRA IL PROF. GUASTAMACCHIA E IL PROF. PELLEGRINI
Riceviamo e pubblichiamo nota dell’avvocato Vito Angelo Ippedico che vuole puntualizzare quanto pubblicato sulla stampa locale.
“Il mio assistito prof. Domenico Guastamacchia, venendo meno ad una precisa scelta di astenersi dal commentare i prolifici articoli vergati in questi giorni sulla evoluzione delle vicende giudiziarie che lo vedono parte civile o persona offesa, in procedimenti inerenti il prof. Pellegrini, chiarisce quanto segue, mio tramite.
Infatti, pur nel doveroso rispetto delle decisioni della magistratura – si è ben consci del fatto che le motivazioni della sentenza saranno rese note nel termine di novanta giorni – necessita chiarire che sono in corso altri procedimenti che vedono il medesimo prof. Pellegrini imputato ed indagato (e non solo per comportamenti ritorsivi nei confronti del mio assistito), sicuramente di “livello”più elevato di quello che ha visto costituirsi quale parte civile il Guastamacchia.
Epperò, non è certo corretto associare ad una vicenda giudiziaria che si riferiva solo ad un profilo di diffamazione – una dichiarazione in cui si attribuiva al mio assistito sia il possesso di titoli falsi per l’insegnamento che l’essere “docente incapace di avere rapporti civili e sinceri all’interno della scuola” ed “incapace di rispettare, come tutti gli altri, disposizioni normative” – altre vicende, come quella dei PON, assolutamente estranea, dimenticandosi dei diversi processi penali in corso od in fase di udienza preliminare, per i quali le imputazioni dell’ex preside sono ben consistenti ed in fase di prova.
Allora, dato per scontato che il commento sulle presunte motivazioni della sentenza, appartiene allo stato agli auspici e certo non alle certezze; considerato che correttamente tale commento non avrebbe dovuto figurare in un comunicato che deve illustrare il risultato e non certo le ragioni, ignote ad oggi… ribadito che in varie sedi giudiziarie sono state delibate le iniziative fatta dal mio assistito, tant’è che è stato pure archiviato il procedimento partito dalla dirigenza del liceo Scientifico “O. Tedone” per tentare di costruire una fantasiosa colpa dello stesso Guastamacchia nella gestione delle entrate del campetto di calcio a 5 pertinenza della scuola ; tanto valutato, è opportuno in questa delicata vicenda, usare le lenti della imparzialità e della verità, per evitare che si perseveri nel clima a suo tempo individuato dal GIP Zecchillo allorquando scrisse in una ordinanza resa nel procedimento n.5630/2010 che le prove raccolte “dimostrano l’esistenza di inquietanti condotte illegali nonché illecite presso l’istituto scolastico diretto dall’indagato” (ossia il prof. Pellegrini)”.
L’avvocato Ippedico farebbe bene a descrivere come si svolse il primo giudizio relativo alla querela che portò ad una condanna estremamente lieve, vista l’entità delle accuse con piccola pena pecuniaria condonata. Quell’unica sentenza di condanna, tanto diffusa a mezzo stampa anche a livello nazionale, è stata ora annullata dalla Corte di appello. Sulle altre vicende, fra cui la richiesta di sospensione dal servizio, si sono pronunciati contro ben due tribunali (fra cui quello del Riesame), respingendo la richiesta. Altre denunce sono state archiviate, mentre altre sono in fase di valutazione. Per quanto riguarda l’uso del campetto di calcio lasciamo il giudizio a chi ha frequentato il campo, che ricorda bene come sia stato usato.
Al clamore fatto dopo la prima sentenza, le mie dichiarazioni son ben poca cosa. Sarebbe meglio chiudere allora la vicenda, senza ulteriori commenti. Lasciamo spazio ai tribunali.