L’assessore regionale Leo rinnova il sostegno economico al progetto educativo “Sezioni primavera”
Firmata l’Intesa tra Regione Puglia e Ministero dell’Istruzione -Ufficio Scolastico regionale per la Puglia per l’anno scolastico 2021/2022
L’Assessore regionale al Diritto allo studio, Formazione e Lavoro, Sebastiano Leo, anche per l’a.s. 2021/2022, ha garantito la prosecuzione del progetto educativo “Sezioni primavera”, dedicato ai minori di età compresa tra i 24 e 36 mesi, attraverso lo stanziamento di un contributo di 50.000 euro quale cofinanziamento regionale alle risorse ministeriali.
Le risorse stanziate si aggiungono al finanziamento di 3.300.00,00 euro, a valere sul riparto regionale del Fondo per la promozione del Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita ai sei anni – Annualità 2021, già assegnato dalla Giunta regionale lo scorso 4 agosto e in corso di erogazione direttamente da parte del Ministero dell’Istruzione in favore dei Comuni pugliesi dove hanno sede le Sezioni primavera.
“Continua l’impegno dell’amministrazione regionale nel supportare il progetto delle Sezioni Primavera e di tutto il sistema Zerosei della Puglia” ha commentato l’assessore regionale all’Istruzione, Sebastiano Leo, che ha aggiunto “Dopo le importanti risorse stanziate lo scorso luglio, con questo ulteriore cofinanziamento forniamo un concreto supporto sia alle famiglie con minori che frequentano questi percorsi educativi speciali, sia nei confronti dei soggetti che lo erogano, a garanzia della qualità del servizio educativo. Il sistema Zerosei resta una priorità assoluta per la Puglia su cui continueremo a investire risorse, con l’obiettivo di ampliare sempre più la rete dei servizi essenziali a disposizione dei cittadini e delle cittadine pugliesi”.
L’Intesa sottoscritta è stata oggetto di apposito incontro del Comitato regionale per la promozione del Sistema integrato Zerosei, costituito con il Protocollo d’Intesa del 29 gennaio 2021, confermandosi dunque la sede deputata alla discussione e al coordinamento degli interventi rivolti a minori dalla nascita ai sei anni, in vista di una programmazione unitaria e omogenea delle politiche territoriali rivolte alla prima infanzia.