L’ALBUM DEI RICORDI – NOVEMBRE – LA CHIESA DEL PURGATORIO NON SOLENIZZA LA CELEBRAZIONE EUCARISTICA DEL 2 NOVEMBRE
Le polemiche non si placano, anzi i toni diventano sempre più aspri e il cattolico spiazzato entra a contatto con una dimensione non molto piacevole.
Parliamo della Confraternita di Maria Santissima del Suffragio al centro di una vicenda di rispetto di regole e decreti risalenti all’epoca di Mons. Tonino Bello.
Mons. Cornacchia ha voluto far rispettare, anche a Ruvo di Puglia, un decreto che sanciva la differenza tra parrocchie e rettorie, limitando le seconde. La Chiesa del Purgatorio, negli ultimi tempi, aveva accresciuto il proprio numero di devoti, grazie al lavoro della propria Confraternita.
Il far rispettare le regole è significato per i fedeli del “Purgatorio”, assistere a una serie di ridimensionamenti a cominciare dalle celebrazioni eucaristiche, riportate a una settimanale, abolite nella festività di Ognissanti, in tutte le domeniche, nei giorni festivi e di precetto. Le Sante Messe di suffragio del mese di Novembre limitate a una sola settimana.
Esiste, di fatto, una differenza tra Parrocchie e Rettorie e il decreto, da anni in vigore nelle altre città della diocesi, mira a preservare le titolarità delle prime. Il decreto ha “colpito” anche la Chiesa del Carmine e la sua Arciconfraternita.
Ma è al Purgatorio che si sta giocando la partita più difficile, con il priore Antonio Marinelli che sta guidando i suoi confratelli a cercare di far tornare suoi propri passi, il vescovo.
I toni durissimi e le accuse lanciate ad altri parroci della città hanno di fatto inasprito gli animi e irrigidito le posizioni. Di sicuro è con grande rammarico che si apprende della decisione assunta dalla Confraternita di Maria Santissima del Suffragio di non solennizzare la Celebrazione Eucaristica del 2 novembre, nel corso della quale non sarà suonato l’organo, non canterà il “Coro del Purgatorio”, non sarà addobbato l’altare con fiori violacei, non sarà parato l’altare con gli antichi e preziosi paramenti liturgici e non saranno invitate le Confraternite cittadine con le rispettive rappresentanze e Consigli di Amministrazione. Annullato anche il consueto e tradizionale Concerto di Marce Funebri.
Il 14 novembre, uno straordinario lavoro di mediazione ad opera del padre spirituale, don Gennaro Bufi, ha portato i suoi frutti.
Dopo un lungo e, a volte, aspro dibattito, presso la Chiesa del Purgatorio si è deciso di solennizzare il mese di Novembre, celebrando la Santa Messa tutti i giorni del mese in corso, comprese le domeniche.
Subito dopo la decisione presa in piena sintonia tra le parti, l’altare è stato parato con gli antichi e preziosi paramenti liturgici di inizio ‘800 e adornato con fiori dai colori spenti e bellissimi. “Adesso sì che è Novembre!” hanno esclamato i membri della Confraternita che, da circa sette giorni, hanno ripreso a pieno regime i propri compiti presso la Chiesa del Purgatorio.
Gran successo per la “Sagra del Fungo Cardoncello”: il 12 e 13 novembre Ruvo di Puglia si riempie di turisti in nome del “Re Fungo”. All’alba del 14 novembre viene incendiate le balle di fieno collocate dinnanzi al torrione della Pro Loco. L’atto vandalico non passa inosservato.
Tengono banco le presentazioni dei libri proposte da Evoluzioni e i confronti sul referendum per spiegare agli elettori le ragioni del “Sì” e del “No”.