Laforgia e Candela di “Liberi e Uguali” a Ruvo di Puglia
Mercoledì 14 febbraio, alle ore 18.00, nella Sala Conferenze della Pinacoteca Comunale di Arte Contemporanea, a Ruvo di Puglia, Michele Laforgia e Anna Maria Candela, candidati con “Liberi e Uguali – Con Pietro Grasso” alla Camera dei Deputati nei listini plurinominali nel collegio Puglia 01, incontreranno la cittadinanza.
«Sono nato a Bari il 5 marzo del 1962, dove mi sono diplomato e laureato con il massimo dei voti. Sono avvocato da trent’anni e mi occupo di diritto e procedura penale anche all’Università. Da un anno, insieme ai miei soci di studio, ho realizzato la prima società cooperativa di avvocati in Italia. Mi interesso da sempre di giustizia e di ingiustizie. Con passione, anche quando la difesa non prevede un compenso, comporta dei rischi o suscita la rivolta dei benpensanti. Sono convinto che ogni persona abbia diritto a essere difesa, che la giustizia sommaria sia una delle forme più brutali dell’ingiustizia e, soprattutto, che non esistono cause perse. Ho imparato da quando ero ragazzo che la politica è necessaria e può essere bella, divertente ed entusiasmante. Mi hanno insegnato che si può viverla onestamente. Amo il cinema, la fantascienza, la letteratura, anche a fumetti, il jazz, la bicicletta e i gatti con cui condivido la mia casa e lo studio» si legge sul profilo ufficiale Facebook del primo.
«Ho accettato la proposta di candidatura nelle liste per la Puglia di Liberi e Uguali, perché credo che il nostro Paese si salva solo se, nel tentativo di ripartire dopo il più lungo ciclo di crisi economica, non lascia indietro nessuno. Per questo è necessario che in Parlamento e nelle comunità siano sempre di più e sempre più riconoscibili persone che sentono la responsabilità del lavoro per i diritti delle persone, a partire da coloro che vivono lontani dalle logiche di potere, che sentono di non riuscire a incidere sulle decisioni pubbliche, che hanno diverse opportunità nell’accesso ai servizi, a migliori condizioni di vita, e che sentono in bilico anche solo la speranza per il futuro dei propri figli. LIBERI E UGUALI non è una promessa elettorale, è la declinazione più piena della nostra COSTITUZIONE, è la bussola per chi voglia impegnarsi in politica al servizio della propria comunità e non per un progetto personale. Ho accettato questa candidatura perché per anni ho chiesto e ho sentito chiedere una maggiore presenza di donne in politica, ma non solo in quanto donne, e perché per anni ho desiderato vedere gli spazi della politica occupati da persone capaci di portare competenze e lavoro serio e non di prendere privilegi e rendite di posizione. Ho accettato questa candidatura perchè al servizio di un progetto politico che vuole ricostruire una sinistra riformista e di governo per il nostro Paese, che agiste per promuovere la libertà dal bisogno, che può passare solo attraverso il lavoro e la dignità delle persone, e declina l’uguaglianza in termini di pari opportunità di accesso e di esigibilità del diritto allo studio, alle cure per la salute, ai servizi per il benessere. E perché i compagni e le compagne di viaggio – a partire dal Presidente Pietro Grasso, da Laura Boldrini, e Roberto Speranza e Francesco Laforgia, Maria Cecilia Guerra e Pierluigi Bersani, Rossella Muroni, Michele Laforgia e Claudio Riccio e tanti altri – sono assolutamente all’altezza della sfida che ci aspetta. Sarà bello, #tuttinsieme #stradaperstrada» si legge sul profilo Facebook ufficiale della seconda, dirigente regionale del Welfare.
(Foto © pagina Facebook ufficiale di Annamaria Candela)