LA VIA DEI PRESEPI: LA CHIESA DI SAN DOMENICO
Torna anche quest’anno l’iniziativa realizzata da “Kairos – Il Senso Sacro delle Cose” in collaborazione con ruvesi.it.
Per questo Natale 2024, nella parrocchia di San Domenico in Ruvo di Puglia abbiamo allestito il presepe rispettando lo stile popolare, quest’ultimo ha avuto inizio nel Cinquecento, dove unitamente alle figure della Madonna, di San Giuseppe, del bue e dell’asinello, si aggiunsero altri e numerosi elementi decorativi, rendendo il presepe per l’appunto più popolare: angeli, pastori, agnelli, la stella cometa, i magi, e poi anche gente comune, mandriani, lavandaie, fabbri, botteghe, taverne e così via. L’atemporaneità, caratteristica principale del presepe popolare e il realismo della sua rappresentazione, sono aspetti che ci rimandano alla normalità degli eventi quotidiani.
Proprio nell’ordinarietà del quotidiano, si concretizza l’evento straordinario, il Figlio di Dio viene nel mondo, Colui che è eterno è entrato nel tempo. Il creatore dei cieli e della terra è stato fatto uomo, «Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi».
Davanti alla mangiatoia dove fu deposto Gesù bambino ci sono soltanto i pastori, che prostrati adorano il Salvatore del mondo, il restante popolo nemmeno si accorge di quello che a pochi passi da loro sta accadendo, l’indifferenza li rende ciechi.
Papa Francesco ci esorta a vincere la “cultura dell’indifferenza” con la pietà cristiana.
La nascita di Dio cambia il mondo. Non c’è posto per dubbi e indifferenza.
“Oggi il Figlio di Dio è nato: tutto cambia…Non siamo più soli e abbandonati”. È vero: Dio nasce e cambia il mondo.
Simone Salvatorelli – Chiesa di San Domenico