LA TECNOSWITCH SOFFRE MA VINCE AD AVELLINO
Tanta fatica per la Tecnoswitch che supera un Avellino che merita applausi per l’orgoglio, la voglia di non mollare mostrata. La formazione di coach Patella vince 67-71, dopo aver visto le streghe. Le vicende extra campo condizionano ancora la strategia della Scandone che, però, ha il cuore e un pubblico straordinario, sesto e settimo uomo aggiunto in campo. Ruvesi avanti di 15 nel corso del secondo quarto (15-30 al 12’45’’), ma incapace di chiudere anzitempo i giochi. Avellino resta in partita, difende forte e disinnesca Laquintana. Ruvo va in confusione, si affida a conclusioni perimetrali senza costrutto, mentre dall’altra parte gli irpini riescono a impattare la situazione con la bomba dall’angolo di Ondo Mengue, 67-67. Poi al rientro dal time out, ci pensa il solito Laquintana a infilare il canestro del sorpasso. A 10’’ dalla conclusione, Avellino con Rajacic ha la chance per vincere la gara, la spreca, De Leone conquista rimbalzo, fallo e sigilla la vittoria ruvese.
SCANDONE AVELLINO – TECNOSWITCH RUVO 67-71
Parziali: 12-23, 32-39, 51-59
Avellino: Marziaioli 18, Ondo Mengue 15, Locci 12, Rajacic 8, Dushi 6, Bianco 5, De Leo 3, Cherubini, Iovinella, Del Regno n.e., Genovese n.e., Scardino n.e.. Coach De Gennaro
Ruvo: Laquintana 16, Ochoa 12, Dell’Uomo 12, Bertocco 10, Bonfiglio 10, De Leone 6, Bini, Di Salvia, Stepanovic, Poli n.e., Razic n.e.. Coach Patella.
Arbitri: Foschini di Russi (Ra), Zaniboni di Bologna (Bo)