LA TECNOSWITCH E’ AI QUARTI: DECIDE CONTENTO ALLO SCADERE
In questa fase della stagione, i ruvesi sanno bene che per andare in un’isola deserta non devono mancare due elementi: la “bomba” di Marco Contento e la fisicità di Luca Toniato.
Arrivano le prime indicazioni positive per la squadra allenata da coach Federico Campanella, apparsa in crescita rispetto alla prima prestazione stagionale contro Bisceglie. A Chieti la prima vittoria stagionale esterna ottenuta con il punteggio di 69-71 a 3’’ scarsi dalla fine. La Tecnoswitch stacca il pass per i quarti e sa di avere tanti margini di miglioramento.
Tanto talento in una squadra che a più riprese è stata costretta a inseguire i padroni di casa partiti 10-0. Toniato, Toniato, tanto Toniato nei primi due quarti, ago della bilancia per l’equilibrio di un roster che devo fondare sulla difesa la sua forza. Percentuali incredibili del n. 9 ma soprattutto un rosso aiuto a rimbalzo. Nel complesso è squadra che conferma il grandissimo potenziale a disposizione del tecnico. Provate tante opzioni con la Tecnoswitch che può abbassare o alzare il suo quintetto a proprio piacimento.
Chieti è squadra solida, ben costruita con coach Aniello che ha un gruppo di buonissimo livello e molto affiatato. Assente l’ex di turno Leonardo Ciribeni.
Si parte con la Tecnoswitch a secco nei primi 4’: sterilità offensiva che verrà confermata in avvio di primo, secondo e ultimo quarto. Chieti scappa sul +10, mentre Ruvo si grava di falli soprattutto in cabina di regia con Traini e Contento fermati per due falli. A quel punto tocca a Diomede debuttare e fare da playmaker, con il n. 47 all’esordio stagionale.
Toniato va a cucire lo strappo raggiungendo percentuali importanti sul perimetro: mette a referto 24 dei 35 punti a referto dei ruvesi. Anche Tiberti si grava di falli, con Ruvo cerca di arginare Paesano e lo stesso n. 32 dei locali. All’intervallo Chieti riscappa via raggiungendo il +4 all’intervallo. Al rientro dagli spogliatoi i biancoazzurrri mostrano il loro lato migliore con Galmarini che scarica per i compagni sul perimetro e Leggio e Jackson che si iscrivono alla partita. Ruvo sale sul +7, ma non basta perché dall’altra parte Maggio porta tanta vitalità in una squadra che trova ottimi spunti da Del Testa.
La Tecnoswitch rimette la testa sotto e si ritrova sotto di tre punti a 6’ dalla conclusione: si abbassano le percentuali realizzative con gli ospiti che ritrovano il +4 grazie a tanta lucidità da parte dei ruvesi che arrivano al ferro con sicurezza. Ruvo concede troppe seconde opportunità agli avversari e pasticcio parecchio nelle esecuzioni delle rimesse. Tutto ciò consente a Cena di ribaltare la situazione a 27’’ dalla fine. Chieti spende un fallo senza mandare in lunetta gli avversari. Mancano 13’’ quando Contento chiede a Campanella di farlo entrare: il tecnico concorda, manda Jackson a eseguire la rimessa e il n. 10 lo ripaga con una “bomba” frontale decisiva.
Festeggia la Tecnoswitch: alle ore 19.00 domenica arriverà Cassino.
Chieti Basket 1974 – Technoswitch Ruvo di Puglia 69-71
(20-18, 39-35, 56-61)
Chieti: Paesano 13, Cena 10, Berra 5, Del Testa 11, Reale 12, Febbo n.e., Maggio 10, Gelormini n.e., Masciopinto n.e., Ciribeni n.e., Tiberti 8, Leonetti n.e.. Coach Aniello
Ruvo di Puglia: Galmarini 6, Leggio 11, Toniato 28, Contento 5, Jackson 11, Traini 3, Diomede 3, Boev 0, Deri, Granieri n.e., Ghersetti 4, Sbaragli. Coach Campanella