LA TECNOSWITCH DOMINA A CEGLIE E RITROVA LA VITTORIA ESTERNA
La dimostrazione della qualità del collettivo bianco-azzurro arriva da Ceglie. Una prova esaltante in un girone d’andata, giunto alla conclusione, e che fino a questo momento somiglia più a “montagna Russe” che a giostre colorate, per restare in tema.
Lotta, combatte, gioca di squadra, gli ingredienti necessari per risalire la corrente. A Ceglie, di fatto, la gara non comincia mai, perchè il ritmo dei ruvesi è davvero incessante e per la squadra avversaria c’è poco da fare.
Coach Putignano mescola le carte, ma alla fine ottiene il peggiore dei risultati finendo anche sotto di 21 punti.
Dopo tante difficoltà, la serata giusta per scaldare un ambiente ormai più prossimo a cliniche psichiatriche che a impianti di pallacanestro. Nella serata della prima solare prestazione di Bagdonavicius, Laquintana torna miglior realizzatore, con l’intero roster che ha giovato delle idee del tandem Ippedico-Di Salvia.
Accorgimenti, particolari che interrompono la striscia di due sconfitte consecutive e tornano a far bussare un colpo esterno dopo quasi un girone intero.
Adesso sotto con Castellaneta e coach Patella sa già che bisogna salire sulla giostra e risalire la china, proponendo questa pallacanestro.