LA TARI FA INFURIARE I RUVESI: AUMENTO DEL 40%
Siamo letteralmente stati sommersi dalle centinaia di mail inviate da ruvesi infuriati per “il regalo di Natale” ricevuto.
Si tratta della terza a saldo/conguaglio della TARI ed è stato imbustato alla perfezione per tutti i contribuenti, da pagare entro il 30 dicembre.
La Tari è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. In caso di pluralità di possessori o di detentori, essi sono tenuti in solido all’adempimento dell’unica obbligazione tributaria.
I contribuenti ruvesi hanno potuto constatare con i propri occhi l’aumento del 40%, rispetto alla terza rata ricevuta nel 2014!
L’adesione del Comune di Ruvo di Puglia all’ARO Ba1 è stata una buona idea?
Adesso i cittadini chiedono spiegazioni e in molti sono pronti a presentare ricorso.
E’ vergognoso il saldo della TARI a Ruvo. Si è spalmata orizzontalmente l’inefficienza del sistema raccolta differenziata su TUTTI. IL MIO DEPOSITO DI ATTREZZATURA EDILE paga 180 euro e NON produce alcun rifiuto !
E’ tanto più vergognoso, se si considera la qualità del servizio sin qui offerto. Adesso, poi, con l’imminente partenza della raccolta “porta a porta”… Ma ve le immaginate, le cataste di immondizia ammonticchiate accanto agli ingressi di strutture condominiali composte anche da sessanta famiglie? Buste su buste, alla mercé di cani, gatti, ratti e altra amena fauna itinerante, fino al sospirato passaggio degli addetti. E l’igiene, il decoro, che fine faranno?