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LA STORIA DI YARI ACCOLTO DALLA FC DI DOMENICO

Il lato emozionale dell’attività sportiva, quello che fa creare relazioni e instauri ponti straordinari. Yari, ad esempio, è la prova di quello che gli allenatori dicono da sempre ai propri tesserati. “Il calcio è accoglienza, si basa su valori straordinari”, frase che ha trovato immediata corrispondenza quando le porte della FC Di Domenico si sono spalancate per accogliere Yari, bimbo ucraino, che è tornato a sorridere parlando il linguaggio internazionale, quello del calcio ad un pallone.

“Accoglienza, integrazione, tolleranza – spiega il responsabile della scuola calcio Fabio Di Domenico – sono valori che da sempre insieme ai nostri ragazzi. Con l’arrivo di Yari possono verificare tutto con mano e dire “stop war” a gran voce. Non può essere solo uno slogan, ma un messaggio forte e chiaro a chi crede che la soluzione possa essere l’uso della forza”.

Poi un retroscena raccontato dallo stesso Fabio Di Domenico: “Mi ha detto “Coach i speak little english” e gli ho risposto “Don’t worry. We learn ukraine”. Welcome nella Fc Di Domenico, YARI ti auguriamo di riprenderti quello che oggi la vita ti ha tolto”.

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