LA SOSTENIBILITÀ DEL TURISMO PASSA DA COMPETENZE E FORMAZIONE, CONVEGNO ALLA FIERA DEL LEVANTE
Quasi 1.500 imprese del turismo formate nel 2022, per un totale di oltre 8mila lavoratori e tre milioni di euro di contributi per la specializzazione del comparto. Sono questi i numeri FondItalia relativi al comparto italiano del turismo che saranno presentati domani alla BTM (Business Tourism Management) di Bari in programma dall’1 al 3 marzo alla Fiera del Levante di Bari, durante il convegno «Il futuro sostenibile dell’ecosistema Italia» organizzato da FederTerziario che vede, tra i relatori, il sindaco di Bari e presidente dell’ANCI (Associazione nazionale dei Comuni italiani) Antonio De Caro, Gianfraco Lopane, assessore al Turismo della regione Puglia, il deputato Salvatore Di Mattina, componente della X Commissione “Attività produttive, commercio e turismo”, Alessandro Franco, segretario generale FederTerziario ed Egidio Sangue, vicepresidente e direttore di FondItalia.
FondItalia, partner della BTM che, per la prima volta, si svolge nel capoluogo pugliese, presenterà i dati di un settore che, nel corso del 2022, si è rivelato virtuoso, dimostrando che la formazione dei lavoratori è alla base della sostenibilità di un comparto trainante per il sistema economico del Paese: «Se consideriamo che più di 35mila ore di formazione sono state destinate allo “sviluppo delle abilità personali” possiamo comprendere quanto il settore turistico sia attento alla preparazione dei propri collaboratori e allo sviluppo di quelle competenze nuove e necessarie perché la filiera resti competitiva in considerazione delle dinamiche economiche contemporanee sempre più attente alla sostenibilità, l’ambiente, la decrescita energetica» è il commento di Egidio Sangue, direttore di FondItalia.
Nel dettaglio, nel corso del 2022, le imprese turistiche aderenti a FondItalia che hanno partecipato a corsi di formazione e specializzazione dei propri lavoratori sono state 1.491 per un totale di 8.210 lavoratori e oltre tre milioni di euro di contributi erogati. La regione che ha fatto registrare il maggior numero di imprese partecipanti è stata la Puglia (con 305 imprese e 1.678 dipendenti), seguita dalla Lombardia (con 231 imprese e 1.406 lavoratori) e dalle Marche (con 173 imprese e 210 lavoratori). Tra i comparti della filiera che più hanno richiesto l’accesso a corsi di aggiornamento professionale, si sono distinti quello della ristorazione, con 1.227 imprese e un totale di oltre 6mila lavoratori, e quello dall’ospitalità, con 227 imprese e quasi 2mila lavoratori. Le tematiche ricorrenti, oggetto di formazione e aggiornamento sono state quelle su “Salute e Sicurezza nei luoghi di Lavoro”, con oltre 38mila ore d’aula, quelle su “Sviluppo delle abilità personali” con oltre 35mila ore d’aula e quelle di “Gestione aziendale e amministrazione” con quasi 30mila ore d’aula.
«FondItalia, anche per il 2023, ha voluto partecipare ed essere partner del BTM perché lo consideriamo un evento non solo internazionale, ma soprattutto un momento di altissima professionalizzazione del settore –è il commento di Francesco Franco, presidente di FondItalia-. Un evento dove accoglienza, digitale, innovazione, si fondono con i principi cardine di professionalità, formazione, alta qualità dei servizi, business, cultura, benessere, valorizzazione del territorio e accoglienza sostenibile nei quali l’Italia non è seconda a nessuno».