LA SINTESI DELLA CONFERENZA STAMPA DEL SINDACO
Un Ottombrini solo, per scelta, e accompagnato dall’addetto stampa ha affrontato i giornalisti nella sala Giunta per spiegare le ragioni dell’arrivederci/addio di Pasquale De Palo e per spiegare quanto sia grave la situazione debitoria del nostro Comune.
“Voglio dirvi – afferma il sindaco – che l’assessore De Palo ha effettivamente protocollato le dimissioni. Con molta sincerità voglio dirvi che c’è la volontà di incontrarlo a stretto giro di tempo e ritrattare le sue dimissioni. Ho intenzione di rigettarle. Sono comprensibili ma insieme dobbiamo capire come muoverci e lavorare per il prossimo futuro. Tutto quello che è venuto fuori fa riferimento alla prima bozza di bilancio preventivo sulla quale stiamo lavorando cercando di capire come poter trovare la soluzione e mettere i conti a posto.
Il bilancio del 2015 è diverso rispetto al passato per tutti gli enti comunali, non solo per Ruvo di Puglia. Molti di voi che seguono le vicissitudini di altri enti locali potranno confermarlo. C’è una legge dello Stato che è entrata in vigore dal 1 gennaio 2015 che ha modificato i nostri piani. Il bilancio consuntivo del 2014 è stato chiuso con un avanzo di 1milione e mezzo circa. Una legge del 2001 aveva previsto che dal 1 gennaio 2015 tutti i comuni dovevano armonizzare i sistemi contabili. Questa norma ti impedisce di inserire nel bilancio vecchi crediti. Qualora tu abbia dei debiti e vuoi rateizzarli, il governo ti obbliga a costituire dei fondi di dubbia esigibilità, soldi che noi dobbiamo trovare per costituire questi fondi. Gli altri anni non avevamo questi obblighi. Attraverso questo sistema è venuto fuori che da un avanzo di un milione e mezzo, dopo l’armonizzazione ci ritroviamo un debito complessivo di 5 milioni di euro derivanti dal passato. A questo punto è scaturita questa situazione, l’avanzo si è trasformato in disavanzo. Lo Stato ci permette di non pagarlo subito, ma di restituirli in 30 anni. L’applicazione di nuove norme fa risaltare il problema di disavanzo di gestione e sul quale stiamo lavorando nell’interesse del paese. A questo punto sommando gli obblighi ai quali deve adempiere il comune, si arriva a stabilire che il bilancio del 2015 dovrà essere chiuso con un disavanzo di 2milioni di euro circa e per farlo servono i tagli.
Non abbiamo più crediti da spese di urbanizzazione, perché da quando un nostro dirigente tecnico è andato a fare delle sue denunce che hanno portato a 92 avvisi di garanzia, la città si è bloccata. Dobbiamo andare a verificare dove è possibile andare a fare dei tagli.
Dobbiamo trovare una soluzione anche con incontri con l’opposizione, specie perchè il Comune ha un credito di venti milioni di euro dalle cooperative ma nessuno paga. Questa questione l’ho evidenziata al giudice, a cui hanno fatto ricorso i soci delle cooperative, spiegando che seppur comprendendo le esigenze del cittadino, le sentenze non le ha fatte il sindaco che non può fronteggiare questa situazione. Nessuno ha voluto pagare ed è stato aperto un ulteriore contenzioso. Ho chiesto al giudice di fare anticipare una quota pari al 50% a tutti i soci che dopo le sentenze definitive avrebbero potuto fare il conguaglio, nel frattempo si evitava il dissesto del comune.
E’ la verità sacrosanta come intervenire e poter risolvere la situazione cercheremo di capirlo in questi giorni.
Ruvo è l’ente che ha dato tutto a tutti e anche le spese derivanti da servizi che offriamo sono al ribasso rispetto a quello degli altri comuni.
Gli assessorati che potrebbero risentirne dei tagli sono certamente i Servizi Sociali e la Cultura.
Per ridurre il debito nei prossimi giorni daremo notizie circa l’alienazione di alcuni terreni”.
Michele Pellicani: “Riguardo alla spesa corrente e a ulteriori tagli, ci sono delle questioni molte delicate che vanno urgentemente sistemate come ad esempio la mancanza dell’impianto elettrico nella nuova zona agro-alimentare o la questione cimitero. Sono i cittadini che chiedono queste cose e io non faccio altro che, per il bene della città, difendere queste questioni. Cosa pensa di fare?”.
Sindaco: “Per quanto riguarda le questioni esposte, vorrei dire che ci sono tante cose da sistemare, la bacchetta magica non ce l’ha nessuno. Non so da dove prendere i soldi e vi sfugge sempre il problema del patto di stabilità, non facciamo finta di non conoscerlo. Per ogni uscita l’ufficio di ragioneria deve verificare il patto di stabilità per superare gli handicap”.
Enrica D’acciò: “Se può tornare e chiarire meglio le somme del disavanzo, perchè i numeri sono fondamentali e da lì parte tutta la vicenda”.
Sindaco: “…Dobbiamo trovare 2milioni e cento mila euro per far fronte ai vari mutui, ai prestiti e al fondo da costituire”.
Paolo Pinto: “Questione cartellone eventi estivi: prima si pubblicano sul sito ufficiale e poi si cancellano? Vorrei che tornassimo su questo passaggio”.
Sindaco: “L’assessorato alla cultura ha una contabilità in quattordicesime. La ragioneria ha detto che se non fossimo rientrati di alcuni esborsi non avrebbe firmato il provvedimento. A quel punto una parte degli eventi è stata cancellata e daremo comunicazione di quelli che comunque si terranno”.
Giuseppe Di Bisceglie: “Dall’annullamento degli eventi vi sono penali eventuali da pagare? E se possiamo sapere i motivi delle dimissioni di De Palo”
Sindaco: “Verificheremo ma al momento non sembrano esserci penali. I motivi? Sono veramente molto semplici: nella lettera protocollata è stato molto generoso. Non è una questione che dipende dal sindaco ma da altro. Siccome eravamo all’inizio della discussione stavamo vedendo come risolvere il problema. Tra le motivazioni ci potrebbe essere anche il fatto della cancellazione degli eventi. Ma voglio incontrarlo e far rientrare tutto.
Luca Basso: “De Palo è commosso per tutti i messaggi ricevuti. Esprime nella lettera protocollata tanta gratitudine per il sindaco. Vi leggo qualche stralcio: “devo ringraziarti perché hai mostrato fiducia nel sottoscritto sin da subito”… “una parte dei nostri collaboratori amministrativi che ricoprono ruoli strategici e applicano le norme in modo rigido e per loro comodo”…”
Enrica D’acciò: “I tagli alla cultura e all’assessorato all’Altamura sono preludio di ulteriori tagli?”
Sindaco: “E’ una prima bozza di bilancio preventivo che ci consente di fare spostamenti. Il bilancio alla fine viene portato in consiglio dove deve essere votato dalla maggioranza. Salvaguarderemo il Talos, non è ancora detta l’ultima”.
Maria Consiglia Montaruli: “Questione Talos, non le sembra un pò troppo tardi per prendere queste decisioni drastiche riguardo ai tagli? Mancano due mesi al Talos”.
Sindaco: “Nel più breve tempo possibile devo trovare una soluzione e un accordo con Pasquale De Palo. Ognuno di noi ha i suoi momenti di sconforto e Pasquale preso da queste urgenze che comprendo ha compiuto questo gesto. Avevamo in un primo momento previsto 70.000,00 € di contributo per il Talos e 13.000,00 € per l’estate Ruvese.
Paolo Pinto: “Sindaco vorrei capire il motivo per cui lei è solo qui quest’oggi e se teme un effetto domino in giunta”.
Sindaco: “Sono il tipo che si augura che non avvenga nient’altro perchè tutto deve essere condiviso. Le scelte vanno fatte insieme, non solo del sindaco. E’ imprescindibile in ogni momento di dubbio e incomprensioni che si abbiano reazioni umano. Penso che una maggioranza debba essere sempre compatta. Non ci sono ulteriori volontà di presentare dimissioni, ma di lavorare insieme per far rientrare Pasquale De Palo. Ha lavorato bene e tuteleremo il Talos Festival, quale Patrimonio Nazionale. La decisione di presentarsi in conferenza stampa da sola è stata concordata con l’addetto stampa per evitare voci plurime”.
Più leggo gli articoli sull’argomento, è più ho percezione che l’unica preoccupazione sia il “Talos festival”.
È le strade? E la pubblica illuminazione? Ed il taglio agli asili? E le rette delle mense scolastiche? E gli aiuti agli indigenti ed alle famiglie numerose e bisognose? E gli interventi agli edifici scolastici? E l’impulso all’artigianato ed al commercio? Ed il taglio alle gabelle locali?
….caro Sindaco, ma chi se ne frega, quando i problemi ci rincorrono e la crisi galoppa, del Talos Festival?
Rino Stasi
Intervengo per correggere un’imprecisione nella per il resto puntualissima ricostruzione operata dai colleghi di ruvesi.it : il Sindaco si è presentato da solo in conferenza stampa per una decisione concordata non con l’addetto stampa (che non è così importante 😀 ), ma con l’intera Giunta. Il Sindaco ha infatti parlato a nome e per conto di tutta la sua squadra.
Probabilmente, nel corso della conferenza stampa su questo punto c’è stata un po’ di confusione.