LA “SETTIMA” PRIMA DI DUE TAPPONI DOLOMITICI
In qualsiasi corsa a tappe che si rispetti vi sono una serie di frazioni di pianura non meno importanti di quelle di montagna.
Prendete il Giro d’Italia: si va su e giù per l’Italia, a sudare, a buttar sangue, poi si arriva alla “cima Coppi” o alla montagna “Pantani” e lì, forse, si decide parecchio delle sorti di ciascun corridore.
Ai tapponi dolomitici, la Tecnoswitch ci arriva al top: nel morale, nella testa, nel fisico. La settima vittoria di fila la inanella dinnanzi al proprio pubblico contro la Sunshine Vieste, dell’ex, e molto acclamato, Roberto Simeoli. 99-68 il punteggio finale, la dimostrazione che la squadra ruvese ha cominciato a interpretare al meglio questo campionato, non lasciando nulla al caso. La difesa è diventata cerniera invalicabile, frutto di tanti punti facili confezionati in transizione. La squadra bianco-azzurra non è incappata in black-out preoccupanti e queste sette vittorie sono servite a crescere come collettivo, in attesa del rush finale, di sicuro, non adatto ai deboli di cuore.
Coach Patella sa bene che si è arrivati al momento decisivo della regular season, non ancora della stagione. Monopoli e Lecce i prossimi traguardi volanti che sveleranno le reali possibilità dei ruvesi di conquistare il terzo posto.
Ai piedi dei tapponi dolomitici la Tecnoswitch ci arriva affamata, desiderosa di confrontarsi con le prime due della classe. Occorrerà alzarsi sui pedali e sferrare gli attacchi decisivi, per guardare negli occhi chi insegue e non lasciare sereni i battistrada.