LA SESTA IN FILA DELLA TECNOSWITCH
La sesta in fila della Tecnoswitch dimostra lo strepitoso momento di forma della squadra allenata da Dimitri Patella.
Ruvesi che sulle ali dell’entusiasmo spingono il piede sull’acceleratore sin dall’avvio, incanalando la partita su binari consoni. In quel di Mola, i bianco-azzurri lottano e agevolmente accumulano un vantaggio gestito negli ultimi minuti, malgrado il rientro degli avversari.
Fanno scopa Bagdonavicius e Laquintana nei punti totalizzati, trentadue, due giocatori che nel linguaggio universale della pallacanestro hanno trovato la spinta per un “volo d’angelo” straordinario. Con la grande capacità mentale di chiudere anzitempo i giochi, Ruvo trova la sesta in fila e un’imbattibilità che perdura da fine 2018.
Nell’immaginario ruvese c’è la grande spinta e voglia di tuffarsi definitivamente nelle zone alte della classifica. I risultati spingono in questa direzione, senza che la voglia di migliorarsi trovi sosta.
Gara da ex per coach Patella e Laquintana, sponda Mola per Elio Preite. Partono male i locali, 3-15 al 5′, gap recuperato in parte sul finire di quarto trascinati da Preite e Gachette (22-22).
E’ prima dell’intervallo di metà gara che Ruvo piazza il colpo decisivo: Laquintana-Bagdonavicius è l’asse portante di una squadra che spacca in due il parziale. In 3′ il break è di 3-14, con i primi punti esterni per De Leo.
La squadra gira bene anche dopo l’intervallo. Coach Patella riesce a ruotare i suoi effettivi senza subire eccessivi cali. Pur senza Marchetti, la sesta in fila sembra in ghiaccio già al 30′ (56-69).
Ma questo Mola ha una grande capacità, quella di non mollare mai. Nel finale di partita si riapre uno scenario inatteso. Preite segna, Ruvo sembra aver rimesso i remi in barca.
La gestione finale premia il vantaggio ruvese accumulato nel corso della partita. Finisce 83-88 per la gioia della Tecnoswitch che adesso si proietta alla sfida interna con Vieste.