“LA SCUOLA IN MOSTRA”: AL VIA LA QUARTA EDIZIONE
Attraverso un comunicato, l’amministrazione comunale rende noto l’imminente inizio de “La Scuola in Mostra”.
Dopo il prologo della settimana scorsa con gli appuntamenti organizzati dall’Università della terza età, entra nel vivo la quarta edizione di “La scuola in mostra”, l’evento dedicato al mondo della scuola, voluto e organizzato dall’Assessorato all’Istruzione del Comune in collaborazione con gli istituti scolastici ruvesi e con l’Università della terza età.
Quasi un mese intero di eventi e un ricco programma di teatro, musica, arti visive, ma anche convegni e seminari, tutti progettati con insegnanti e studenti di tutte le scuole ruvesi di ogni ordine e grado: dalle scuole per l’infanzia all’Università per la terza età.
Quasi trenta gli appuntamenti in agenda, ben dieci gli istituti coinvolti e tantissimi cittadini protagonisti.
La manifestazione potrà contare, quest’anno, su collaborazioni particolarmente significative come la Pro Loco con la presentazione del progetto “Il Folklore tra cultura pagana e mondo cristiano”; l’associazione “Tra il dire e il fare”, che proporrà il gioco TRIP; l’associazione “L’ala di riserva” con lo spettacolo teatrale “Notre Dame de Paris”, che vede la partecipazione dei ragazzi diversamente abili e normodotati.
“Dopo quattro anni – ha detto l’assessora alla Pubblica Istruzione, Elisabetta Altamura – “La scuola in mostra” può a buon diritto essere considerata un appuntamento istituzionale della primavera ruvese. L’idea di base è quella di aprire le porte delle classi e fare in modo che città e scuola entrino l’una nell’altra. Un modo per valorizzare il lavoro fatto da studenti e docenti durante l’anno, ma anche un modo per far sì che l’atmosfera di cultura e di civismo che si respira nelle nostre scuole contamini anche il resto del paese.
Un esperimento che negli anni scorsi è perfettamente riuscito; uno strumento che il mondo della scuola chiedeva da tempo, un’occasione per creare un rapporto attivo e positivo tra scuole del territorio e Amministrazione e per favorire una migliore definizione dell’identità delle nostre scuole e per promuovere iniziative e progetti progettuale su obiettivi comuni”.