LA SAULLE IMPIANTI SRL PROTAGONISTA DELLA NUOVA CITTADELLA DELLO SPORT DI GRAZIOLA
Sono due ditte del sud Italia, precisamente una Rti del napoletano creata da Sorgente S.r.l. e Costruzioni Metalliche S.a.s., e la barese Saulle Impianti S.r.l., che si sono aggiudicatele gare d’appalto per dare il via alla nuova cittadella dello sport alla Graziola. Due aziende per due bandi differenti che hanno vinto sui contendenti portando un ribasso anche importante rispetto alla base d’asta.
Per il primo bando, quello vinto dalle imprese napoletane, il contratto è stato aggiudicato per l’importo di 1.237.661,17 euro (Iva esclusa), tenuto conto del ribasso offerto del 22,61%. Per quanto concerne il secondo bando, vinto dall’impresa di Ruvo di Puglia, il valore dell’offerta vincente è stato di 714.272,47 euro (Iva esclusa), tenuto conto del ribasso offerto del 22,901% sull’importo posto a base di gara.
Adesso quindi si parte. Entro aprile il cantiere per ridisegnare spazi, servizi interconnessioni del parco sportivo cittadino prenderanno forma. Ci vorrà almeno un anno e mezzo per vederlo definitivamente rimodellato quello che diventerà una vera e propria cittadella dello sport aperta alla fruizione non solo sportiva ma anche ludica e ricreativa. Una fitta rete di sentieri e stradelli ciclopedonali si snoderà, infatti all’interno mettendo in collegamento i campi e le strutture di servizio tra loro. Precisamente i due campi da calcio, quello da rugby, e quello utilizzato per il baseball, la pista di atletica e i due nuovi campi da calcio a cinque coperti e in erba sintetica che saranno creati. Sono previste inoltre la creazione di aree verdi attrezzate per i work out ovvero gli esercizi da svolgersi all’aria aperta nelle aree comuni. Inoltre si procederà alla riqualificazione degli spogliatoi esistenti e saranno realizzati anche nuovi spogliatoi, in particolare al servizio del campo da rugby. Sarà infine realizzata una struttura in cui sarà presente una cucina. Questa, denominata Club House, sarà un vero e proprio punto in cui si favorirà l’aggregazione, e nello specifico potrà essere utilizzata per il cosiddetto terzo tempo.
Un poco più lunghi, invece, sono i tempi per la ristrutturazione dell’altro grande cantiere, questa volta in centro storico, finanziato con il Pnrr. Si parla dell’ex palazzo delle Esposizioni che sarà ribattezzato, una volta terminato il restyling, Palazzo degli Eventi. Ambienti open, ridisegno dei collegamenti, con la riapertura anche del porticato oggi murato, che congiungerà la parte anteriore affacciata su corso mazzini con quella posta dietro nei pressi della palazzina dell’Ausl e del liceo Scientifico, vedrà puntare soprattutto tanto sull’area cortilizza rinnovata e messa in migliore comunicazione con le aree coperte sopraelevate del complesso. La chiusura del bando di gara è infatti fissato al 5 maggio. Da lì seguiranno i tempi tecnico-burocratici per l’apertura delle buste, l’assegnazione e il controllo per poi arrivare, almeno tra un paio di mesi, al suo definitivo avvio. In questi giorni, all’interno, intanto prosegue l’attività archeologica, con catalogazione in loco dei ritrovamenti, (vedi foto) visto che dagli scavi preliminari sono emersi i resti di un’antica officina ceramica. Si tratterebbe di un’antica fornace, presumibilmente quelli dell’officina che sorgeva in via ‘Ca Pirota che risalgono al 1500. Questo ritrovamento ha così leggermente allungato i tempi anche se è certo che il progetto prosegue.