LA RUBRICA DEL VENERDI’: “CYBER SHAMING”
Rubrica a cura dell’avv. Mariatiziana Rutigliani
Un altro fenomeno sempre più diffuso è quello del “cyber shaming” ossia gruppi e canali che utilizzano i social network e le applicazioni di messaggistica per reperire e condividere senza consenso fotografie di ragazze minorenni, adolescenti, commentandole con insulti e minacce con ripercussioni gravissime sulla psiche e sulla vita di relazione delle stesse, che diventano oggetto delle attenzioni perverse e delle pulsioni violente di pedofili e soggetti che pongono in essere evidenti comportamenti criminali. Comportamenti che hanno poco di virtuale, e che hanno effetti devastanti sulla vita reale di tante ragazze. L’attività di contrasto e di prevenzione deve prevedere interventi rapidissimi, poiché i canali di diffusione vengono aperti e chiusi in poco tempo nel tentativo di sfuggire ai controlli. Sono importantissime le iniziative di informazione e di prevenzione dei fenomeni di cyber bullismo e di cyber shaming ma è evidente la necessità di mettere in campo una forte azione repressiva nei confronti dei responsabili di queste azioni criminali ed un sostegno concreto alle tante vittime incolpevoli. Internet rappresenta sicuramente un’opportunità, ma al tempo stesso è anche strumento nel quale si manifestano rischi ed insidie.L’uso distorto delle chat e dei social può ledere o pregiudicare, in modo anche grave, i diritti personali e gli interessi di una parte della popolazione, in particolare le categorie più vulnerabili come i minori.Questo fenomeno prende il nome di cybershaming e può essere definito come qualsiasi azione, condotta o dichiarazione finalizzata a svergognare e a umiliare altri soggetti tramite i mezzi elettronici per vendetta, per punizione o anche solo per suscitare grave imbarazzo; motivo per cui è considerato una subdola forma di cyberbullismo.Il fenomeno è all’attenzione del legislatore nazionale e della Commissione UE dopo alcuni casi di cronaca che si sono verificati a Lecce.
Avv.Rutigliani MARIATIZIANA