La risposta del Comune di Ruvo di Puglia, alla lettera della lettrice che ci scriveva da Milano
Riceviamo nota del Segretario del Comune di Ruvo di Puglia. Dott. Maurizio Salvatore Moscara, in risposta alla lettrice di Milano che ci aveva inviato una lettera dettagliata sulla sua vicenda personale. La risposta:
Gentilissimo Direttore,
in seguito alla lettera da Lei pubblicata in data 10 Maggio 2016, a firma di una cittadina milanese che, purtroppo, è stata vittima di un incidente durante un suo soggiorno nel nostro Comune, si ritiene doveroso intervenire con alcune precisazioni, anche con il proposito di giungere ad una definizione della vicenda legittimamente segnalata dalla Sua gentile lettrice. Tutto ciò dopo aver consultato gli uffici interessati che hanno prontamente risposto, , con adeguata dovizia di particolari.
La signora, in seguito ad una caduta avvenuta nel maggio del 2012, ha introdotto un rituale giudizio presso il tribunale competente contro il comune di Ruvo di Puglia, per veder riconosciute le proprie ragioni e dunque per accertare le cause dell’incidente ed essere eventualmente risarcita. L’ente, nell’occasione, ha ritenuto costituirsi a mezzo dell’avv. Costantino.
Ora, è accaduto che nel mese scorso la signora si sia rivolta all’avv. De Cillis, funzionaria dei servizi legali (ora direttore dell’area 5) per saper se vi fosse la possibilità di addivenire ad un bonario componimento della vertenza; in quella stessa occasione (e quindi circa un mese e mezzo fa) le si rappresentò immediatamente la necessità per l’ente di rivolgersi al proprio legale al fine di ottenere una apposita relazione dalla quale emergesse l’opportunità o meno di addivenire alla transazione proposta.
A quell’incontro seguirono numerosissime sue telefonate: alla maggior parte di esse si rispose che sarebbe stata tempestivamente aggiornata sull’evolversi della questione. Ora, il fatto che non sempre sia stato possibile parlare direttamente con gli uffici è dipeso, con ogni probabilità, dal trasferimento degli uffici dalla sede di Palazzo Avitaja a quella dell’ex tribunale (avvenuto proprio in quel periodo) che ha determinato, per un considerevole lasso di tempo, il malfunzionamento o il non funzionamento di alcune linee telefoniche tra le quali sicuramente quella dell’ufficio contenzioso: tanto che, in quel periodo siamo stati costretti a pubblicare il numero telefonico di un cellulare (privato) al fine di permettere le dovute comunicazioni con il pubblico. Non sappiamo inoltre se le telefonate siano state inoltrate tutte negli orari di ufficio (giorni feriali 7.45 – 14.15 e il Giovedì anche 16.00 – 19.30) poiché, in tal caso, sarebbe evidente la ragione della eventuale mancata risposta. Questo per evidenziare che l’increscioso episodio non è dipeso da mancanze dei nostri dipendenti ma, probabilmente, da una serie di malintesi.
E, dunque, non certo per quanto accaduto la vicenda è stata accantonata. Infatti, nelle prossime settimane – e precisamente quando il legale (che solleciteremo) ci avrà reso edotti sulla relazione illustrativa circa le ragioni che dovrebbero determinare il comune a stabilire i termini dell’accordo – contatteremo prontamente la signora, avendo cura di definire la vicenda senza alcuna ulteriore necessità che la stessa si rechi nuovamente a Ruvo di Puglia.
Se non, come speriamo, per visitare nuovamente la nostra bellissima Città, con l’auspicio che al suo rientro porti nella onorata terra di Lombardia un ricordo fiero e rasserenante della nostra gente.
La nostra bellissima città??? Negli anni ’70/’80 certamente lo era; non esaltiamo per favore ciò che non è più.