La Regione Puglia riceve il Premio Urbanistica 2024. Lacatena: “Orgoglio per riconoscimento prestigioso”
Dichiarazione del consigliere regionale delegato all’Urbanistica, Stefano Lacatena:
“Un riconoscimento di grande prestigio che ci riempie di orgoglio: la Regione Puglia è tra i nove vincitori del premio Urbanistica 2024, assegnato nell’ambito dell’iniziativa Urbanpromo. L’appuntamento è promosso dall’Istituto Nazionale Urbanistica e la Puglia supera il traguardo nella categoria “Nuove modalità dell’abitare e del produrre” con un progetto dell’ex sanatorio Galateo di Lecce per il social housing innovativo. Ringrazio l’ing. Luigia Brizzi del nostro Dipartimento, l’architetto Carmen D’Onghia di Puglia Valore Immobiliare che è il responsabile del progetto e tutti coloro che hanno dato un contributo per raggiungere un risultato così significativo per il percorso urbanistico della nostra Regione. Nel dettaglio, con il progetto dell’ex Galateo si intende rispondere al crescente fenomeno del disagio abitativo, che comprende ampie fasce di popolazione: giovani coppie, single, studenti e anziani. L’idea sottesa è quella di coniugare il progetto architettonico con le esigenze collettive che interrogano la politica in quanto necessità da affrontare e noi vogliamo farlo generando un valore sociale ed economico. Con la riqualificazione dell’ex sanatorio leccese vogliamo creare un modello virtuoso di pianificazione con una strategia precisa: valorizzare il patrimonio edilizio esistente, restituendolo alla comunità”.
“L’intervento – dichiara il Rup di Puglia Valore Immobiliare, Carmen D’Onghia – guarda ai nuclei sociali coinvolti in situazioni di disagio abitativo, sperimentando nuove filosofie dell’abitare, del vivere, del condividere, per favorire lo sviluppo del territorio e del tessuto sociale, salvaguardando i valori ambientali e socioculturali. In questo senso, quello che ha coinvolto l’immobile dell’ex Galateo, entrato a far parte del patrimonio di Puglia Valore Immobiliare, è un progetto virtuoso di rigenerazione e di condivisione dei soggetti pubblici: Ministero delle Infrastrutture, Regione, Comune, Ordine degli Architetti PPC.”