La radio tedesca Deutschland Funk dedica ben 13 minuti di trasmissione a Ruvo di Puglia
“Non deve essere sempre Roma, Firenze o Napoli. Questa volta non ci occupiamo di nessun capolavoro di Botticelli, Michelangelo o Caravaggio. Non bisogna disprezzare la provincia! Nei piccoli centri a volte puoi trovare musei che si rivelano davvero grandi. Mi sono imbattuto in un contesto dell’entroterra pugliese….. e sono rimasto sbalordito: tanta antichità, tante cose stranamente belle in un piccolo spazio. E tutto è rimasto completamente intatto per 200 anni, il Museo Jatta di Ruvo di Puglia è un doppio viaggio nel tempo.”
Così Manfred Schuchmann alla radio tedesca Deutschland Funk a proposito del caso Ruvo di Puglia.
Nella sua trasmissione ampio spazio alla Dott.ssa Claudia Lucchese, Direttrice del Museo Nazionale Jatta, alla Signor Marchesa Jatta-Faenza e al musicista Pino Minafra, catalizzatore culturale e musicale, in particolare in riferimento al progetto La Banda e al Talos Festival.
Sul finire degli anni ’90 infatti Schuchmann si imbatté nel doppio cd La Banda (Enja Records). Un cd era costituito da estratti d’opera (Verdi, Rossini, Puccini..) mentre l’altro vedeva un innovativo repertorio basato su composizioni di Michel Godard, Willem Breuker, Bruno Tommaso (il suo celebre Sacra Romana Rota, dedicato a Nino Rota).
Manfred non conosceva Ruvo di Puglia, anche se amava l’Italia. Da quel giorno nel suo orizzonte la nostra cittadina prese sembianza.
Recentemente è stato a Ruvo di Puglia ed ha incontrato Pino Minafra, all’epoca fautore di quel doppio cd, oltre alla Dott.ssa Lucchese e la Sig.ra Faenza-Jatta.
Ed ecco il reportage direttamente in podcast (ovviamente in tedesco):
https://www.deutschlandfunk.
Ancora una volta Ruvo di Puglia si dimostra all’altezza degli echi europei, quando investe sulle sue tradizioni più autentiche.