La Puglia nell’era digitale
Il mondo digitale è molto più di app per smartphone e terre virtuali con avatar. Questo universo include anche biblioteche virtuali, startup innovative e connessione con la fibra ottica. In Puglia, esistono compagnie che vivono solo online, bandi per le compagnie che promuovono il digitale e iniziative per supportare i cittadini. Il portale Puglia Digitale della regione include l’agenda del governo regionale, che ha come obiettivo la creazione di infrastrutture e ecosistemi digitali.
Però, le iniziative arrivano anche dal settore privato, con startup e industrie che si allontanano sempre di più dal mondo offline. Questo movimento nasce anche grazie a iniziative come lo SMAU, la cui seconda edizione si è tenuta a inizio 2022. Si tratta di un evento nato per promuovere l’innovazione e il miglioramento digitale delle imprese e delle istituzioni. A gennaio 2022, era presente anche il CEO di AS Labruna, Massimo Labruna. La sua compagnia realizza motori marini con un occhio alla sostenibilità. L’ultimo è il progetto SEA 4.0 con cui Labruna è stato premiato durante SMAU.
“Abbiamo progettato una metodologia che utilizza tool e tecniche di condition monitoring per tracciare le prestazioni del motore,” ha detto il CEO, “e lo abbiamo fatto qui, in Puglia, dove vorremmo poter andare oltre il titolo e segnare davvero la svolta verso la transizione ecologica.”
Insomma, virtuale è anche sostenibile. Ma se questa azienda pugliese ha alle spalle 50 anni di storia, altre stanno appena iniziando. Nel 2020, oltre 180 startup sono state registrate in Puglia, contro le 118 del 2019 e le 39 nel 2016. Una crescita innegabile in 5 anni. Alla fine del terzo trimestre del 2021, in Puglia erano registrate 669 startup. Solo tra aprile e ottobre dello stesso anno, ne sono state costituite 110, portando la regione al settimo posto per innovazione a livello nazionale.
Una di queste giovani realtà è Karaoke One, 100% digitale. Infatti, è un app che permette agli utenti di cantare al karaoke e creare video da condividere. L’idea arriva dalla provincia di Lecce, dove l’azienda Lisari si concentra sull’industria dell’intrattenimento per portare l’innovazione pugliese al mondo intero.
“Quando si parla di startup, devi pensare a un prodotto internazionale e facilmente scalabile. I mercati più profittevoli per le app sono la musica e i videogiochi,” ha detto uno dei fondatori, Antonio Vecchio.
L’industria dell’intrattenimento non include solo videogiochi e app per il karaoke. Include anche quella dei casinò online, molto popolare in Puglia. Invece di andare ai casinò fisici, i giocatori e gli amanti di slot machine, roulette e tornei di poker possono divertirsi da casa, comodamente dal PC o dal loro smartphone.
“Tutta l’Italia amo i casinò online,” dice Roberto Mancini, editor del sito italiano di slot machine slotmachinegratis.com, “ma in particolare la Puglia, dove gli appassionati del nostro settore si divertono con giochi online e sfidando la sorte, magari anche dalle spiagge pugliesi.”
Ma intrattenimento è anche la lettura. Lo sanno bene le biblioteche dell’area metropolitana di Bari, che hanno create un portale online per i lettori della regione. Si chiama MLOL (Medialibrary online) e include 29 biblioteche comunali, 26 città e infiniti contenuti, dagli e-book fino alle banche dati. È un’iniziativa fatta per riavvicinare i cittadini alle biblioteche, dopo gli anni difficili della pandemia. Con un semplice passo digitale, le biblioteche comunali sono entrate nel mondo online, con servizi innovativi e gratuiti.
Se la pandemia ha messo a rischio la sopravvivenza di diversi settori e compagnie offline, ha dato opportunità a startup e ha aperto il via a percorsi digitali. Così, la regione fa un passo avanti o un salto addirittura, scalando la classifica italiana delle regioni più innovative.
