La Puglia al Vinitaly tra gusto, arte, design e cultura
La Puglia al Vinitaly, dal 15 al 18 aprile 2018, per raccontare, promuovere, consolidare la fama delle eccellenze vinicole regionali. La Regione Puglia, in collaborazione con Unioncamere Puglia, sarà a Verona, in occasione della più importante manifestazione internazionale dedicata ai vini e ai distillati. Saranno 125 i produttori che esporranno e faranno degustare le migliori etichette di bianchi, rossi e rosati, nel Padiglione 11, allestito con lo storico slogan ‘Puglia, dove la terra diventa vino’. Tante le attività in programma, gli incontri con esperti, degustazioni, tasting dedicati ai principali vitigni autoctoni regionali, seminari, laboratori e showcooking, con il contributo di associazioni pugliesi attive nel settore enologico e non solo (tra cui AIS, Le donne del Vino, Puglia Expo, Intresezioni, De Gusto Salento, Consorzio Discovery).
«Vinitaly- dice l’assessore alle Risorse Agroalimentari Leonardo Di Gioia– è un appuntamento strategico per le nostre aziende e per la nostra regione. Una vetrina eccezionale che consente ai produttori di far conoscere le peculiarità del proprio prodotto ad un pubblico mondiale qualificato, buyer, operatori commerciali e stampa specializzata, nazionale ed estera. Il vino è un’esperienza, un viaggio che appassionati o winelover intraprendono perché in un calice c’è tutto. Ci sono i colori, i sapori, le tradizioni e le storie delle persone, differenti e peculiari dal nord al sud della Puglia. E c’è anche il lavoro e lo sforzo dei nostri produttori, che hanno saputo conservare tradizioni millenarie ma anche innovare, avendo la lungimiranza di investire in impianti sostenibili e in promozione, grazie anche al nostro Programma di Sviluppo rurale 2014-2020.
Il vitivinicolo pugliese è vitale per la nostra economia, un settore vivo e dinamico, quantitativamente e qualitativamente in costante sviluppo. Sono, per esempio, in crescita gli interventi per il rinnovamento degli impianti viticoli, di adeguamento delle produzioni ai nuovi orientamenti espressi da mercati in costante evoluzione, di adozione di modelli produttivi e sistemi di gestione colturale. E questo è stato possibile anche dalle misure previste dall’OCM vino del Programma Nazionale di Sostegno, con uno stanziamento, per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti, di risorse di circa 20 milioni di euro nel biennio 2015-2017, per un totale di 1.170 ettari circa. Ma si tratta anche di investimenti dedicati alla promozione e alla commercializzazione che stanno supportando le nostre aziende nel conquistare nuovi sbocchi commerciali e migliorare il posizionamento sul mercato».
Ricco il calendario di eventi che animeranno la quattro giorni fieristica: previsti tutti i giorni showcooking con chef qualificati che abbineranno vini a prodotti agroalimentari certificati a marchio di Qualità Puglia, e degustazioni nell’Area enoteca. Anche una mostra permanente sulla ‘Ceramica da vino e colture’ che accoglierà ogni giorno i visitatori nel Padiglione 11.
In programma anche un Fuori Salone organizzato dal Consorzio Taste&Tour nell’Istituto alberghiero di Verona, che vedrà sfidarsi amichevolmente i territori pugliese e veneto a colpi di cibo e vino.
«Gli eventi – conclude Di Gioia – sono stati pensati con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze enoiche pugliesi ma anche tutto ciò che ruota attorno al mondo del vino, e quindi i territori ove si originano i vitigni, la storia, la cultura, l’arte ad essi connessi. Le attività di animazione organizzate, anche fuori salone, hanno l’obiettivo di promuovere un’idea di Puglia come sistema di elementi naturali, storici, paesaggisti, umani straordinari che si esaltano e rafforzano vicendevolmente».