La Puglia al Vinitaly 2022, Pentassuglia: “Occasione importante per le nostre imprese e le nostre eccellenze”
La Puglia regina del turismo a Milano e del vino a Verona.
Si è aperta ieri la 54esima edizione del ‘Salone Internazionale dei vini e distillati’, in programma fino al 13 aprile 2022 alla Fiera di Verona. E la Puglia non poteva mancare al Padiglione 11 con le sue 110 le aziende vitivinicole per mostrare e far degustare oltre 10 mila etichette e cogliere l’occasione di posizionarle sui principali mercati del mondo, confrontandosi con oltre 4.000 aziende produttrici da 19 nazioni. Ricco il programma delle attività dal titolo “Puglia Wine World”: il padiglione della Regione Puglia, allestito in collaborazione con Unioncamere Puglia, che ospiterà 60 tra eventi, conferenze, incontri di approfondimento e show cooking, realizzati da dieci realtà pugliesi, associazioni per la promozione del vino e operatori economici.
“Il vitivinicolo pugliese – ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia – rappresenta un settore economico forte e solido per la nostra regione. Lo stato di salute è molto buono, come attestano i dati diffusi. Stiamo provando a isolare le mele marce, ovvero coloro che tentano di macchiare e distruggere un comparto straordinario. Lo stiamo facendo come Regione ma anche grazie al lavoro dei nostri produttori, dei consorzi di tutela, che negli anni hanno puntato sulla qualità e valorizzazione dei prodotti certificati e garantiti da rigidi disciplinari. Questo per scongiurare e difendersi dalle minacce dei falsi che inquinano il mercato. Il Vinitaly è una vetrina importante ma anche l’occasione per fare una seria riflessione sulle strategie presenti e future di tutto il sistema”.
“Questa fiera è una grande opportunità – ha sottolineato Pentassuglia – soprattutto per i produttori e per la regione è un appuntamento per mettere in atto una delle azioni in cui stiamo investendo da tempo al fianco delle imprese e a salvaguardia della qualità delle produzioni. Proveremo a studiare al meglio e programmare anche un’azione di incoming forte, coerente con i nostri obiettivi e con i bisogni dell’intera filiera. Quest’anno confermiamo numeri rilevanti per il nostro settore del vino in termini di export, di produzione, di qualità, di PIL: siamo tra le prime regioni in Italia. Gli obiettivi sono quelli di portare nei nostri vitigni quanta più gente che voglia investire sempre di più nel biologico, nella qualità, appunto. Vedo fermento, in questo senso, e scorgo la voglia di tutti, come ho potuto verificare anche oggi, parlando con gli imprenditori, il desiderio di fare sempre di più e meglio. Di reagire ad un biennio durissimo per tutti: è una grande vitalità che ci inorgoglisce ma che ci carica anche di una responsabilità da mettere a disposizione di questo settore”.
Nel corso della prima giornata l’assessore ha partecipato alla cerimonia di premiazione, alla presenza del ministro all’Agricoltura, Stefano Patuanelli, in cui è stato conferito a Gianfranco Fino, imprenditore vitivinicolo di Manduria (Ta), il Premio Internazionale “Benemeriti della Vitivinicoltura Italiana”, assegnato dal 1973 in onore di Angelo Betti, l’ideatore di Vinitaly.
“A Gianfranco Fino – ha commentato Pentassuglia – un’attestazione importante che ogni anno viene conferita a uomini e donne che in Puglia si sono resi interpreti virtuosi del mondo enologico pugliese, per aver dedicato la propria vita a rendere la nostra vitivinicoltura motivo di vanto nel mondo”.