LA PRO LOCO: “NESSUNO SPETTACOLO. PASQUA 2021: UN TEMPO DI GRANDE PROVA”
Piazza Bovio e la Chiesa di San Domenico sono la quinta scenica perfetta; la quarantana pronta a dare spettacolo; migliaia di turisti ammassati alle transenne per assistere allo spettacolo pirotecnico. La storica tradizione popolare dello scoppio della Quarantane che si svolge il giorno di Pasqua per il secondo anno consecutivo è stata annullata a causa della pandemia da Covid-19.
Lo scoppio della Quarantana è un evento unico e suggestivo nel panorama delle tradizioni del Sud che unisce folklore e religione e si celebra ogni anno a Ruvo di Puglia la Domenica di Pasqua.
Buona Pasqua tra le pareti domestiche con l’augurio di ritrovarci in situazioni più festose!
Vi porgiamo questo augurio nel nostro stile, attraverso le immagini del nostro territorio e delle tradizioni che speriamo di riscoprire presto.
A sembrarci particolarmente evocativa per la giornata di oggi è questa gigantografia affissa presso la piazzetta antistante l’Info Point che ci permette di rivivere quegli istanti – poco prima e poco dopo – del passaggio della processione di Gesù Risorto, in cui il fantoccio di stoffa (la Quarantana) pallido e macilento, sospeso ad un filo diventa spettacolo tra l’esultanza cittadina, ponendo fine al periodo di privazione: è la vittoria della vita sulla morte, delle gioie sugli stenti e i sacrifici, della primavera sul freddo inverno.
La Domenica di Pasqua è un giorno importante nel calendario cristiano, ma anche in quello delle nostre tradizioni che ha sempre visto la città durante la Settimana Santa densa di riti processionali, di musica di banda, di incontri nelle chiese, per le vie, nelle piazze del centro cittadino.
Un periodo che è sempre stato ideale per accogliere nella nostra città d’arte visitatori e mostrare le nostre bellezze artistiche e architettoniche, proporre le tipicità locali, i prodotti enogastronomici che culmina nel rito pagano dello scoppio delle quarantane.
Le misure di contrasto alla diffusione del contagio, non hanno consentito di fare nulla di tutto questo.
Ora il nostro senso di responsabilità deve stare nel non abbassare la guardia, nel rimanere forti e rispettosi delle regole, per tornare appena sarà possibile a vivere insieme la nostra città e ad aprirla a chi giunge.
Buona domenica di Pasqua, da trascorre a casa con le persone che amate con l’auspicio di tornare progressivamente alla quotidianità che conosciamo affinché tutto questo sarà solo un ricordo.
Antonello Olivieri