LA PRIMA PROMESSA APERTA A PARENTI E AMICI: IL MATRIMONIO DI VALERIA E GIUSEPPE
Si inizia a respirare una nuova aria, quella della tanto attesa normalità. Ruvo riparte e lo fa anche dai matrimoni. Dopo tanti rimandi e annullamenti, o promesse con solo pochi intimi, ieri, per la prima volta dopo quasi un anno, è stato possibile ospitare, oltre ai genitori e testimoni, anche altri parenti e amici degli sposi. L’occasione è stata quella matrimonio civile tra Valeria e Giuseppe. Lo stesso sindaco, Pasquale Chieco, ha voluto “festeggiare” questa nuova ripartenza, scrivendo:
“Ieri mattina, con grande gioia, ho officiato il matrimonio civile fra Valeria e Giuseppe. Valeria è una delle colonne del nostro centro vaccinale, tutti la conosciamo e le vogliamo bene per il suo instancabile impegno, per la sua professionalità, per la sua gentilezza e per il suo bel sorriso. Dopo tanti giorni faticosi al centro vaccinale è stato davvero molto bello ritrovarci anche in un giorno di festa e di felicità. Ma il matrimonio di Valeria e Giuseppe è una circostanza particolarmente lieta anche per un altro importante motivo: in questi mesi tante coppie hanno dovuto sposarsi in solitudine con i soli testimoni, per le misure anti Covid da zona rossa, quello di ieri invece è stato il primo matrimonio che abbiamo potuto celebrare accogliendo anche parenti e amici. Ieri la sala del nostro Palazzo Caputi ha visto un nuovo, ulteriore segno di ritorno alla normalità tornando ad animarsi nei limiti del possibile ed è stato emozionante per me cogliere questa gioia negli sposi e negli invitati tutti. Anche in quelli a quattro zampe. Auguri agli sposi e auguri a tutte le coppie che faranno questa scelta di vita con amore, con gioia e in libertà”.